Il decreto liquidità è stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, tra le misure per fronteggiare l’emergenza economica derivante dalla diffusione del COVID19 in Italia, si prevede:
- 400 miliardi di euro di liquidità per le imprese
- 200 miliardi di euro di liquidità per il mercato interno
- 200 miliardi di euro di liquidità per potenziare il mercato dell’export
- sospensione di vari pagamenti fiscali, contributi e ritenute per i mesi di aprile e maggio
- potenziato lo strumento della golden power
- pagamenti della Pa più veloci
In attesa di esaminare il testo ufficiale, sintetizziamo di seguito le principali misure previste dal decreto:
- Garanzia statale per le PMI a copertura di nuovi finanziamenti – per prestiti concessi a Pmi con fatturato fino a 800mila euro e fino al 15% del fatturato. I tassi di interesse dovrebbero collocarsi tra 0,2 e 0,5%. In tutte le altre situazioni la garanzia sarà compresa entro il 90%
- Partite Iva e micro attività, prestiti fino a 25mila euro – si prevedono tempi più rapidi e una procedura automatica per avere prestiti fino 25mila euro per PMI e per partite Iva. Sarà prevista una limitazione, il prestito non potrà essere superiore al 25% del fatturato dell’ultimo bilancio, la restituzione è prevista fino a 6 anni, con inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi.
- Codice della crisi d’impresa – Nella bozza si dispone il rinvio al 1 settembre 2021 dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa. Inoltre si prevede di congelare le istanze di fallimento fino al 30 giugno 2020 e si interviene su concordati e accordi di ristrutturazione per favorire gli adempimenti.
- Versamenti aprile e maggio, nuovo stop – Prevista la sospensione dei versamenti per i mesi di aprile e maggio, ma a differenze del mese si marzo, la sospensione sarà legata al volume di ricavi o compensi: per partite Iva e autonomi con ricavi o compensi fino a 50 milioni il calo del fatturato dovrà essere del 33%, mentre per chi a ricavi o compensi superiori a 50 milioni il calo dovrà essere del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020 in unica soluzione o in cinque rate di pari importo sempre a partire da giugno. Viene prevista comunque una verifica incrociata con Inps, Inail ed altri enti previdenziali che comunicheranno all’agenzia delle Entrate chi si è avvalso della sospensione.
- Ritenute sospese per autonomi e agenti – Per questa categoria con ricavi o compensi fino a 400mila euro nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, è previsto lo stop alle ritenute d’acconto operate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro autonomo e quelle sulle provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari. Le ritenute d’acconto saranno versate in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2020 (in luogo del 31 maggio 2020) o rateizzando fino a un massimo di 5 rate.
- Sospensione processi – sarà prorogata fino all’11 maggio la sospensione dei processi fissata dal Dl Cura Italia al 15 aprile, il rinvio riguarda anche o processi delle commissioni tributarie, alla Corte dei conti e alla magistratura militare.
- Appalti – prorogato per gli appalti la validità del documento di regolarità fiscale (Durf) emessi nel mese di febbraio 2020, che restano validi fino al 30 giugno 2020.
- Credito d’imposta Spese di Sanificazione – Saranno estese le tipologie di spese ammesse al credito d’imposta per le spese di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, includendo quelle relative all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, all’acquisto e installazione di altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale. Il credito d’imposta è attribuito fino all’importo massimo di 20.000 euro, nella misura del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020.
- CAF assistenza a distanza – Verrà consentito ai Caf ed ai professionisti abilitati di gestire a distanza l’attività di assistenza fiscale o per la predisposizione del 730 con modalità telematiche acquisendo la delega del contribuente. Viene anche previsto che, in caso di necessità, ad esempio l’indisponibilità di strumenti come stampanti o scanner, il contribuente possa inviare una delega non sottoscritta ma suffragata da propria autorizzazione.
- Golden power – a difesa delle imprese italiane viene prevista un’estensione del golden power, per evitare che, con il calo dei titoli borsistici, le imprese italiane di settori strategici possano essere acquistate all’estero a prezzi di saldo.
Vi invitiamo a controllare con regolarità l’email, il nostro sito internet e la nostra pagina Facebook, perché, una volta pubblicato il testo definitivo del decreto, vi invieremo il dettaglio delle misure reali adottate e i riferimenti Unione Artigiani da contattare.
Qui il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri.