Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato la proroga fino al 31 dicembre della procedura semplificata per bar e ristoranti relativa alla richiesta di occupazione di suolo pubblico e dell’esenzione del pagamento della Cosap.
La delibera consente agli esercenti di aggiungere, fra gli arredi richiesti in concessione, anche elementi riscaldanti ad irradiazione elettrica.
Fermi restando provvedimenti normativi maggiormente restrittivi l’Amministrazione comunale potrà definire, attraverso ordinanze, diversi orari di apertura e chiusura – sia all’interno del locale sia all’esterno – di singoli esercizi ma anche di vie, quartieri e zone, con una particolare attenzione a densità abitativa, ai problemi di ordine pubblico o di inquinamento acustico e ambientale.
Al fine di evitare problemi di sicurezza e ordine pubblico, in specifiche fasce orarie potrà essere introdotto il divieto della vendita da asporto, anche attraverso distributori automatici, di bevande in contenitori di vetro o latta, fatta salva la consegna a domicilio. I gestori delle attività dovranno contenere i fenomeni di degrado e disturbo alla quiete pubblica e assicurare la completa pulizia delle aree in concessione e in quelle limitrofe, provvedendo alla rimozione dei rifiuti prodotti dalla propria attività e degli avventori dei locali e dotandosi di appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti.
Oltre all’applicazione delle previsioni in materia di contenimento dell’inquinamento acustico e dei correlati limiti di emissioni sonore, è vietata la diffusione sonora all’esterno. Il Comune di Milano ha infine precisato il sistema sanzionatorio da applicarsi in casi di disturbo alla quiete pubblica e della violazione del divieto di assembramento anche mediante occupazione di spazi che eccedono la concessione dell’esercizio o delle disposizioni legislative in materia di prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid 19. Al primo accertamento di violazione con emissione di verbale è prevista la sospensione fino a 3 giorni della concessione di suolo pubblico rilasciata, al secondo accertamento sarà disposta la sospensione per 5 giorni mentre al terzo accertamento sarà disposta decadenza immediata dell’autorizzazione.