Taxi: da Regione Lombardia nessun aiuto alla categoria

La frase «Se non hanno più pane, che mangino brioche» è tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, che l’avrebbe pronunciata riferendosi al popolo affamato, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane.
Regione Lombardia, e in particolare modo il partito di maggioranza, ha fatto propria la frase attribuita a Maria Antonietta: la categoria taxi è alla fame, il lavoro è crollato, non riesce a far fronte al pagamento di tasse, INPS etc etc e cosa propongono per la categoria taxi?
Aiuti per il cambio dell’auto!!!!
Lo lamentano in una nota unitaria Unione Artigiani, TAM, Federtaxi CISAL Lombardia, Uritaxi Milano, UNICA Taxi CGIL, Satam, ACAI Milano, Fit cisl Lombardia, Confcooperative Lombardia.
Noi ci chiediamo: all’interno del palazzo si rendono conto delle difficoltà che la categoria sta vivendo?
Dopo mesi che chiediamo aiuti concreti e di sostegno per superare questo drammatico momento, nessuna risposta dal Presidente di Regione Lombardia e dall’Assessore Terzi, mentre il Consiglio Regionale partorisce un invito inutile alla Giunta perché i tassisti i quattrini non li hanno per arrivare alla fine del mese, figuriamoci per cambiare l’auto.
“Regione Lombardia – spiega Pietro Gagliardi, rappresentante dei tassisti per l’Unione Artigiani – è ancora in tempo per aprire gli occhi e concretizzare dei veri interventi alla categoria. Ci auguriamo che finalmente questo accada perché in mancanza di questi interventi, sicuramente l’autunno sarà molto complicato”.

Unione Artigiani della Provincia di Milano
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