Il 14 marzo 2020, presso la presidenza del Consiglio, è stato condiviso da Associazioni datoriali, Sindacato e Governo il “Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, che integra in parte le indicazioni già contenuti negli articoli e documenti operativi che avevamo elaborato nei giorni scorsi.

Il documento, tenuto conto di quanto emanato dal Ministero della Salute, contiene linee guida condivise tra le parti sociali per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagioLa prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.

 

Lo schema di protocollo di sicurezza anti-contagio per il settore trasportistico privato

 

  • Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici delle aziende diverse dalla propria per nessun motivo, salvo l’utilizzo dei servizi igienici dedicati e di cui i responsabili dei luoghi di carico/scarico dovranno garantire un’adeguata pulizia giornaliera, e la presenza di idoneo gel igienizzante lavamani.
  • Per le necessarie operazioni propedeutiche e conclusive del carico/scarico delle merci e la presa/consegna dei documenti, l’autista dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro; in ogni caso, il veicolo può accedere al luogo di carico/scarico anche se l’autista è sprovvisto di DPI, purché non scenda dal veicolo in presenza di altri operatori;
  • Le consegne di pacchi, documenti e altre tipologie di merci espresse deve avvenire mantenendo il rispetto della distanza di sicurezza di un metro e per un tempo massimo di 15 minuti. A tal fine, le aziende di trasporto espresso, individueranno protocolli operativi atti a garantire il rispetto della distanza minima. Ove ciò non sia possibile, sarà necessario l’utilizzo di mascherine di protezione;
  • In caso di consegne a domicilio, gli autisti (driver), previa comunicazione al ricevente, devono lasciare i pacchi fuori dalla porta e non raccogliere la firma dell’avvenuta consegna, individuando modalità alternative che confermino l’avvenuta consegna;
  • Qualora sia necessario lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative – in analogia a quanto previsto per gli ambienti chiusi -, laddove la suddetta circostanza si verifichi nel corso di attività lavorative che si svolgono in ambienti all’aperto, è comunque necessario l’uso delle mascherine.

 

Il protocollo è scaricabile e stampabile al seguente link.

Informazioni e contatti

Per tutte le informazioni relative agli aspetti giuslavoristici / previdenziali /cassa integrazione il riferimento è l’Ufficio Sindacale  tel. 02/8375941 e-mail ufficio.sindacale@unioneartigiani.it 

Per informazioni legate alla sicurezza il riferimento è UPI Servizi – area Salute e sulla Sicurezza dei lavoratorigruppo Unione Artigiani tel. 0331/1731000,  email sicurezza@upiservizi.it