La designazione dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) è un passaggio fondamentale in ogni azienda per garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Ecco una breve “pillola” di sicurezza su come deve avvenire la designazione dell’RSPP:
1. Obbligatorietà
Ogni azienda, in base al D.Lgs. 81/2008, è obbligata a nominare un RSPP, che può essere interno o esterno all’azienda.
2. Sanzioni
In caso di mancata nomina dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), il datore di lavoro incorre in sanzioni amministrative e penali previste dal D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro). Ecco una panoramica delle sanzioni:
1. Sanzioni Amministrative
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Articolo 55, comma 1, lettera b): La mancata nomina dell’RSPP è considerata una violazione amministrativa e comporta una multa.
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L’importo della multa può variare tra € 3.559,60 a € 9.112,57 in base alla gravità della violazione.
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La sanzione può essere più severa se l’inadempimento riguarda più di un periodo o più aziende con lo stesso datore di lavoro.
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2. Sanzioni Penali (nei casi più gravi)
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Se la mancata nomina dell’RSPP ha conseguenze gravi per la sicurezza dei lavoratori, in caso di incidenti sul lavoro, il datore di lavoro potrebbe essere chiamato a rispondere anche penalmente per omissione di cautele previste dalla legge.
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Se la violazione è considerata grave, in caso di danni o lesioni ai lavoratori, potrebbero essere applicate sanzioni penali, con la possibilità di procedimenti per lesioni personali colpose o, nei casi più estremi, omicidio colposo.
3. Altre Conseguenze
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Controlli da parte degli Organi di Vigilanza: La mancata nomina dell’RSPP potrebbe risultare durante i controlli da parte degli organi di vigilanza, come ATS o i Ispettorato Nazionale del Lavoro.
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La mancata designazione è causa di Sospensione dell’attività lavorativa con ulteriore sanzione di € 3000,00 per Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile
3. Requisiti dell’RSPP
L’RSPP deve possedere adeguate competenze professionali. A seconda del settore e della dimensione dell’azienda, può essere necessario un corso di formazione specifico.
4. Ruolo e Responsabilità
L’RSPP ha il compito di:
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Coordinare e gestire i processi di prevenzione e protezione.
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Proporre misure per il miglioramento della sicurezza sul lavoro.
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Collaborare con il datore di lavoro per la valutazione dei rischi e per l’elaborazione del piano di sicurezza.
5. Designazione
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La designazione deve avvenire per iscritto.
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È importante che il datore di lavoro verifichi che l’RSPP sia effettivamente in possesso delle competenze necessarie.
6. Rinnovo Periodico
In caso di RSPP interno, è necessario che continui la formazione professionale in base a quanto previsto dalla normativa.
7. RSPP Esterno
Se l’azienda non dispone di risorse interne idonee, può rivolgersi a un RSPP esterno. In tal caso, il contratto con il professionista deve chiarire le modalità di consulenza e supporto.
Quindi, la designazione dell’RSPP è essenziale non solo per adempiere agli obblighi di legge, ma per garantire che la sicurezza sia sempre una priorità nell’ambiente di lavoro.