Con l’approvazione del Milleproroghe si definiscono i termini di riapertura della Rottamazione quater.

Non sono ammesse nuove adesioni ma possono rientrare nella definizione agevolata i contribuenti che sono quindi decaduti a causa dei ritardato oppure omesso pagamento di tutte le rate scadute entro il 31 dicembre 2024. Sono previsti due vincoli: aver pagato almeno la prima rata scaduta il 31 ottobre 2023 ed effettuare il versamento della prossima rata in scadenza il 28 febbraio 2025 (con ultimo termine 5 marzo includendo i 5 giorni di tolleranza).

 

COSA OCCORRE FARE

Per aderire alla riapertura dei termini bisognerà presentare all’Agenzia Entrate-Riscossione un’istanza: la procedura telematica sarà pronta intorno al 10 marzo. Sarà possibile dilazionare le rate non pagate fino al massimo di dieci quote di pari importo.

Entro il 30 giugno l’Agenzia comunicherà al contribuente la somma dovuta e le eventuali 10 rate con scadenza fino a novembre 2027.

In questo caso la prima rata si paga la fine del mese di luglio 2025, quella successiva scadrà a fine novembre e poi le rimanenti otto rate hanno i seguenti termini: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 31 dicembre del 2026 e del 2027.