Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l’11 aprile la nuova Ordinanza regionale n.528 (clicca qui per scaricarla) che proroga fino al 3 maggio le misure restrittive introdotte dalle precedenti Ordinanze regionali.
Attività consentite da Regione Lombardia:
- Commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e forniture per ufficio, libri fiori e piante è consentito esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati, fatto salvo quanto previsto dalle successive lettere H) ed I);
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La vendita dei prodotti rientranti nelle seguenti categorie merceologiche: computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici in esercizi non specializzati, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati, articoli per l’illuminazione, ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, apparecchiature fotografiche e relativi accessori è vietata nei giorni festivi e prefestivi;
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possono rimanere in funzione i distributori automatici dei generi di monopolio e dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, ovunque collocati così come quelli presenti all’interno degli uffici, delle attività e dei servizi che in base ai provvedimenti statali possono continuare a restare in funzione, nel rispetto del distanziamento sociale.
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i mercati coperti possono aprire a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato che preveda la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita; la sorveglianza pubblica o, eventualmente privata, che verifichi il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e il rispetto del divieto di assembramento;
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le attività di cura e manutenzione del paesaggio (codice 81.3) sono consentite limitatamente alla cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi finalizzate alla prevenzione di danni e alla messa in sicurezza delle stesse aree.
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è consentita la vendita online (o non in presenza) e la consegna a domicilio di tutte le categorie merceologiche;
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Attività di somministrazione di alimenti e bevande, restano consentite le sole attività di ristorazione di alimenti e bevande (ivi comprese quelle artigianali quali, ad esempio, rosticcerie, piadinerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio senza posti a sedere) con consegna a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Per tutte le altre categoria fa fede il DPCM del 10 aprile 2020 (clicca qui)..
Si ricorda che in Regione Lombardia vige:
- l’obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere sé stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe;
- l’obbligo per gli esercizi commerciali aperti di fornire ai propri clienti guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani;
- la possibilità di vendere fiori e piante, ma solo tramite consegna a domicilio
- l’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani
Si ricorda che i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore (DPCM) prevedono inoltre:
- il divieto di trasferimento o spostamento ad altro Comune, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute (Decreto del Consiglio dei Ministri del 22 marzo);
- la sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati e le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo (DPCM del 1 aprile).
In caso di mancato rispetto delle indicazioni previste verranno applicate sanzioni ai sensi dell’art 4 del decreto-legge n. 19/2020.
Per informazioni: 02/8375941