Il Comune di Seregno ha pubblicato un bando indetto per l’erogazione di sovvenzioni straordinarie a fondo perduto per 400.000 euro, a sostegno di operatori del tessuto economico locale a fronte del disagio connesso alla contrazione dell’attività a seguito dell’emergenza Covid-19.
I contributi saranno riconosciuti a fronte delle spese sostenute:
– se riguardanti l’affitto dei locali durante il periodo di obbligo di inattività lavorativa/produttiva;
– se riguardanti la gestione delle utenze relative ai locali durante il periodo di obbligo di inattività lavorativa (Luce, Gas/teleriscaldamento, Acqua, Telefono, Internet, Canone POS) .
Requisiti
a) essere micro o piccole imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea;
b) avere la sede operativa o unità locale oggetto di intervento del presente bando nel Comune di Seregno, iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia alla data della presentazione della domanda;
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale;
d) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 84 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
e) non essere in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione alla data del 31 dicembre 2019;
f) essere in regola con i pagamenti dei tributi locali;
g) non avere liti attive con l’Ente, di qualsivoglia natura e in ogni sede giurisdizionale;
h) non aver ottenuto finanziamenti per misure analoghe a quelle del presente bando, erogati da enti pubblici, agenzie ministeriali e/o governative, ecc.
Ai sensi della L.R. 8/2013 le imprese che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere al contributo, devono impegnarsi formalmente (autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000) a rimuovere, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito detenuti – a qualsiasi titolo – e non possono procedere con nuove installazioni dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.
Modalità e termini di presentazione dell’istanza
Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal 07 settembre 2020 alle ore 06.00 fino alle ore 24.00 del 16 ottobre 2020.
La procedura di accesso al contributo è esclusivamente digitale.
La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno essere compilati esclusivamente con l’utilizzo dei file editabili qui sotto allegati.
I file, una volta compilati, dovranno essere stampati digitalmente in formato .pdf/a, firmati digitalmente e inviati mezzo PEC all’indirizzo: seregno.protocollo@actaliscertymail.it.
Nell’oggetto della PEC dovrà essere necessariamente indicata la dicitura “Bando per aiuti – Domanda di partecipazione”. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di contributo.
Note di chiarimento e specificazione
Si precisa che le spese sostenute sono ammissibili esclusivamente a partire dalla data del 22 marzo 2020 (data di approvazione del d.p.c.m. “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”), a nulla valere l’indicazione della data del 23 febbraio, inserita per mero errore materiale, nella sezione B.3 “Spese ammissibili” del Bando.
Ai sensi dell’art. 65 del C.A.D. (Codice dell’Amministrazione Digitale), saranno considerate valide le domande sottoscritte con firma autografa. In questo caso sarà comunque obbligatorio allegare copia del documento d’identità in corso di validità.