Il Decreto Cura Italia contiene alcuni interventi riguardanti motociclisti e automobilisti, tra questi uno riguarda le revisioni di auto e moto in scadenza al 31 luglio 2020: a loro sarà concesso di circolare fino al 31 ottobre.
Nel dettaglio, in base all’articolo 92 del decreto legge 17 marzo 2020 si legge: “è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione di veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo”.
Sono inclusi i veicoli compresi dal comma 4 dell’art. 80 del Codice della Strada, cioè destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente; autoveicoli per trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t; rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t; taxi, autoambulanze, veicoli adibiti a noleggio con conducente ed atipici, che hanno superato l’ultima revisione da marzo a luglio 2019.
I veicoli che possono usufruire del rinvio sono autorizzati a svolgere la revisione entro il 31 ottobre 2020 senza incorrere in alcuna sanzione, mentre la regolare cadenza delle revisioni, salvo ulteriori rinvii, dovrebbe quindi riprendere dal prossimo agosto.
Riepilogano, sono prorogate fino al 31 ottobre:
- l’accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione e omologazione dei veicoli;
- le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione;
- le revisioni ex art. 80.
Tutte le scadenze da oggi al 31 luglio sono rinviate al prossimo 31 ottobre 2020.
Il provvedimento è stato preso per consentire a chi non può recarsi a fare la revisione di poter circolare, esclusivamente per i motivi consenti: lavoro, approvvigionamenti primari, salute.
Informazioni Ufficio Albo
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