Il bando regionale apre mercoledì 6 novembre 2024 a partire dalle 10.30. È previsto un esaurimento delle risorse disponibili (pari a 25 mln €) in pochi giorni e pertanto è indispensabile predisporre per tempo l’intera documentazione richiesta, al massimo entro mercoledì 30 ottobre.

Se stai predisponendo investimenti in materia di efficientamento energetico per i tuoi impianti o per la sede dove operi per almeno 10.000 € prima di pagare la fatture e prima di presentare la domanda tieni conto che:

  • la domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica (SCARICA QUI IL MODELLO) sottoscritta un Esperto in Gestione dell’Energia o da un professionista che dettagli gli interventi previsti che dovranno essere finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento. Questa relazione, insieme alla fattura quietanzata dal professionista, sono documenti indispensabili da caricare nel portale a partire dal 6 novembre
  • le fatture invece dovranno riportare data successiva essere successive alla data di presentazione della domanda sul portale. Ad esempio, se carichi la domanda dal 6 novembre la fattura dovranno essere datate a partire dal 7 novembre e poi successivamente quietanzate.

 

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A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO

L’investimento minimo ammissibile è pari a 10.000 €.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000 €.

È indispensabile essere in regola col DURC ed avere almeno due bilanci / dichiarazioni fiscali depositati. Le imprese interessate al bando devono avere una sede legale o operativa in Lombardia da almeno 12 mesi e le spese devono essere relative a tale sede.

 

GLI INVESTIMENTI AMMESSI

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;

b)acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f);

c) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;

d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;

e) acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;

h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;

i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili