Alla luce degli eventi in corso relativi alla crisi Coronavirus, è doveroso fare alcune precisazioni per capire come le imprese e i professionisti possano meglio tutelarsi nelle relazioni commerciali con i loro clienti e all’interno della propria struttura aziendale.
Potrebbe, anzitutto, accadere che l’esecuzione della prestazione contrattuale risulti temporaneamente impossibile a causa della situazione di emergenza in atto. In tal caso, va precisato che, fintanto che perduri l’impossibilità, il debitore della prestazione non potrà essere considerato responsabile per eventuali ritardi nell’adempimento. L’impossibilità temporanea, infatti, dipenda da una causa a lui non imputabile.
Se, poi, proprio a causa dell’emergenza epidemiologica, nei contratti ad esecuzione continuata o periodica ovvero ad esecuzione differita, la prestazione dovesse diventare eccessivamente onerosa, la parte debitrice potrebbe finanche domandare la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta. L’emergenza da Coronavirus, infatti, ben rientra nel concetto di avvenimenti straordinari e imprevedibili, rilevanti ai sensi dell’art 1467 c.c.
Alla definizione della situazione emergenziale concorrono i provvedimenti che le autorità hanno emesso, oltre alla dichiarazione di stato di emergenza: primi tra tutti quelli a livello regionale, dove ad esempio in Lombardia sono state sospese diverse attività, quali scuole, università, manifestazioni ed eventi pubblici; l’operato di altre istituzioni invece è stato limitato al minimo come per il Tribunale.
Si consideri, infine, che attualmente in Italia, al contrario che in Cina, non sono stati predisposti dei Certificati di Forza Maggiore, che permettono di giustificare i ritardi e in generale gli inadempimenti.
In un link in calce, dunque, presentiamo un prototipo di lettera che dovrete inviare ai Vostri clienti per giustificare eventuali ritardi nell’esecuzione della prestazione dovuta.
Sperando di aver fatto cosa gradita, resto a disposizione per qualsivoglia chiarimento,
Avv. Simone Facchinetti – 02/91084096 – info@studiolegalefacchinetti.net