Intervento del professor Bruno Villois sulle colonne del quotidiano Il Giorno.
Milano sempre più attrattiva, anche grazie alle associazioni di categoria come l’Unione Artigiani.
IL TEMA DELL’ATTRATTIVITÀ, turistica ma anche economico-finanziaria, dovrebbe godere di posizioni al vertice delle necessità-opportunità Paese, invece se ne parla tanto e si fa poco, troppo poco. La stessa Milano, capitale italiana dell’attrattività finanziaria, ma anche universitaria, della ricerca e dell’assitenza ospedaliera, può migliorare in attrattività turistica. Nell’arte figurativa Milano è seconda solo alle tre capitali mondiali dell’arte antica: Firenze, Venezia e Roma; nella musica, con la Scala, è indiscutibilmente prima al mondo; nel teatro, con il Piccolo, è tra i number one; negli eventi, con moda e design, è in testa a livello globale. Incrementando queste eccellenti basi con nuove iniziative si può favorire la crescita di un diffuso benessere. I collegamenti di ogni tipo sono più che buoni, la ricettività è per tutte le tasche, la ristorazione è il top italiano. Le associazioni di rappresentanza delle categorie economiche, con in testa l’Unione del Commercio di Confcommercio e Assolombarda di Confindustria, ma anche l’Unione Artigiani, sono le più efficienti ed efficaci a livello nazionale. E anche il Comune svolge i suoi compiti ben oltre la sufficienza. Però il sistema politico-socio-economico deve avere una “vision” più ampia. Deve cioè fare squadra, integrarsi sui modelli industriali e commerciali, modernizzarsi con maggiore accelerazione. Il compito di promotore e regolatore del traffico spetta all’amministrazione comunale, la quale solo in certi settori consolidati, come moda e design, riesce far decollare le potenzialità di sistema e quelle individuali. Sono tante le strade, fuori dal Quadrilatero, che possono essere attrattive anche per i turisti. Gli standard commerciali sono buoni e i punti di interesse artistico sono numerosi. Analoga considerazione si può fare anche per alcuni mercati ambulanti, come quello di Papignano: inseriti nelle mappe turistiche, così come accade all’estero, possono anch’essi essere integratori attrattivi. C’è un impellente bisogno di creare una innovativa regia dell’attrattività, che non può che essere nelle mani del Comune, con il fine di costituire un sistema integrato virtuoso, in grado di realizzare progetti ideati dalle categorie economiche. Nell’era digitale, l’attrattività deve essere riferimento per l’Italia e Milano ne deve essere esempio da copiare.