UTILIZZO ABUSIVO DELLA DENOMINAZIONE DI PRODOTTO “ARTIGIANALE”. AL VIA LA MOBILITAZIONE DI UNIONE ARTIGIANI. COMPILA IL QUESTIONARIO. CI VEDIAMO IL 23 SETTEMBRE PER IL PRIMO EVENTO

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Gent.ma imprenditrice artigiana, caro imprenditore artigiano,

come avrai purtroppo notato, sempre più spesso vengono proposti ai consumatori/clienti prodotti presentati in modo ingannevole come “artigianali” ma in realtà realizzati da imprese non artigiane, le uniche che per legge (L. 443/85 e L.R. 79/1983) posso utilizzare questa definizione.

È un fenomeno che registriamo ovunque: nella piccola e grande distribuzione, in tutte le aree del Paese, come nel commercio digitale sui mercati internazionali. Tutto questo sta causando danni ingenti agli artigiani e a tutta la loro filiera, oltre che rappresentare un vero e proprio inganno nei confronti degli acquirenti finali.

Unione Artigiani avvia una battaglia a tutti i livelli contro l’utilizzo abusivo della definizione di prodotto “artigianale” con una mobilitazione che coinvolgerà le Istituzioni, le nostre imprese, i consumatori, le Forze dell’Ordine. Scenderemo in campo sostenendo anche le iniziative previste dalle legge quadro a tutela del Made In Italy di prossima attuazione come l’introduzione delle tecnologie Blockchain per la tracciabilità delle filiere, l’istituzione dei disciplinari di produzione anche per i prodotti non alimentari e in generale la lotta alla contraffazione.

Lunedì 23 settembre, dalle ore 14, ci troviamo tutti insieme presso la nostra sede milanese di Via Doberdò per dare il via alla nostra campagna con un importante evento al quale sei invitato fin da ora e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Comando milanese del NAS Nucleo Antisofisticazione dell’Arma dei Carabinieri e dell’Annonaria della Polizia Locale, oltre che di Guido Guidesi e Alessia Cappello, rispettivamente assessori allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia e del Comune di Milano.