Con la conversione in legge approvata definitivamente anche dal Senato senza nuove modifiche, resta confermata la stretta alle agevolazioni edilizie introdotte col DL 212/2023, il cosiddetto SalvaBonus.

 

Ricordiamo quindi la situazione:

  • Superbonus ancora usufruibile se i lavori sono stati avviati in conformità alla normativa entro il 31 dicembre 2023, pagati e asseverati entro la stessa data per tutte le opere concluse fino a quel momento. Dal 1° gennaio Superbonus solo al 70% e soltanto ai:
  • condomini. 
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio d’impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone;
  • Onlus, ADV, APS.

Il Superbonus 110%, così come lo abbiamo conosciuto finora, continuerà a essere in vigore solo nelle zone colpite dai terremoti, con il nome di Superbonus rafforzato.

Inoltre:

  • introdotta tutela speciale per i redditi bassi, con un contributo del 60% fino al 31 dicembre 2024 per i lavori che abbiano raggiunto almeno il 60% di avanzamento entro il 31 dicembre 2023. Questo contributo è riservato a coloro con redditi inferiori a 15.000 euro e sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate;
  • non sarà più possibile cedere il credito d’imposta per interventi di demolizione e ricostruzione in zone sismiche;
  • viene introdotta una restrizione sugli interventi agevolati per le barriere architettoniche (Bonus Barriere 75%). Restano le agevolazioni per scale, rampe e installazione di ascensori e piattaforme elevatrici, esclusi gli infissi, le porte, i pavimenti e i bagni. Necessaria un’apposita asseverazione per garantire il rispetto dei requisiti e la tracciabilità dei pagamenti attraverso il “bonifico parlante”. Resta confermato il Bonus con sconto in fattura al 75% per coloro che hanno sottoscritto un contratto col fornitore e versato un anticipo entro il 31 dicembre 2023.

 

IN ARRIVO UNA PROROGA PER CESSIONE CREDITO O SCONTO IN FATTURA 

È attesa una una proroga per le opzioni cessione del credito e sconto in fattura relative alle spese per bonus edilizi sostenute nel 2023.

Il tutto tramite un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate in arrivo, che ‘dovrebbe’ spostare dal 16 marzo al 4 aprile la scadenza per la comunicazione.

Si attendono i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.