Nel documento di programmazione dell’attività 2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ribadisce il contrasto al lavoro nero/grigio, all’evasione contributiva e l’impegno per la sicurezza. Attività che sarà svolta con importante analisi di “intelligence” e anche con l’utilizzo dell’AI, con ispezioni che – dove necessario – si svolgeranno in orario serale e notturno, nei fine settimana, nei giorni festivi e prefestivi nei quali si riscontra con maggior frequenza l’impiego di lavoratori “in nero”. Il mondo dell’artigianato, nelle varie articolazioni, sarà oggetto delle attenzioni dell’Ispettorato, con alcune filiere che quest’anno in particolare saranno nel mirino dell’INL:

Una particolare attenzione nell’attività di vigilanza per l’anno 2024 viene rivolta ai settori caratterizzati da un elevato turnover del personale, come di seguito indicati:

  • agricoltura e industria agroalimentare
  • manifatturiero, con particolare attenzione alle realtà che producono prodotti industriali e artigianali, quali ad esempio pelletteria, abbigliamento
  • logistica
  • aeroportuale
  • commercio e pubblici esercizi

 

 

Per quanto riguarda il lavoro irregolare/”in grigio”, l’INL si concentrerà su:

  • esternalizzazioni illecite e contrasto al caporalato (oltre al settore agricolo, logistica, manifatturiero, edilizia, trasporto, consegna a domicilio, turismo, servizi di cura della persona
  • diversa qualificazione del rapporto di lavoro (tirocini, voucher)
  • distacchi transnazionali non genuini
  • falsi lavoratori autonomi
  • agenzie fittizie di somministrazione
  • piattaforme digitali e delivery (es. raider)
  • lavoro sportivo e spettacolo
  • parità di retribuzione per lavoro di eguale valore (salary gap di genere)
  • moda
  • produzione tv e pubblicità
  • lavoro domestico
  • “dumping salariale”, con verifica applicazione trattamenti retributivi complessivamente “non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nella categoria”

 

VIGILANZA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

L’INL istituirà in ogni sede territoriale team specialistici nei diversi settori produttivi rilevanti presenti nella Regione.

Particolare attenzione all’utilizzo delle macchine, alla loro conformità, agli obblighi imposti dall’art. 70 del d.lgs. n. 81/2008 e alla formazione sull’uso delle stesse. Inoltre, per le macchine rientranti nell’ambito di applicazione del d.lgs. n. 17/2010, si avrà cura di inviare le segnalazioni di presunta non conformità ai requisiti essenziali di sicurezza (RES) all’Autorità di Sorveglianza di Mercato di cui all’art. 6 del d.lgs. n. 17/2010.

Per l’edilizia, l’elevata incidenza degli infortuni sul lavoro, previste un’azione di controllo mirata sia ai profili tecnici, sia a quelli amministrativi, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione realizzate attraverso il ricorso a catene di appalti e subappalti.

Il settore della logistica, caratterizzato da una accentuata destrutturazione per la presenza di numerose micro-imprese, sarà svolto un esame analitico sia sulla filiera degli appalti che sulla presenza e gestione dei rischi interferenziali.

 

VIGILANZA ASSICURATIVA, ARTIGIANATO SULLA GRATICOLA

La programmazione dell’attività di vigilanza in materia assicurativa anche per l’anno 2024 sarà indirizzata a rafforzare le azioni di contrasto all’elusione e all’evasione dei premi assicurativi nonché all’emersione del lavoro nero e irregolare.

In particolare, saranno a

  • le aziende del Settore fuochi di artificio, che producono polveri da sparo e articoli esplosivi e/o pirotecnici, in considerazione dei ricorrenti infortuni mortali “plurimi”;
  • le aziende del Settore servizi di vigilanza e investigazione, che svolgono servizi di vigilanza privata, servizi di investigazione privata e servizi connessi ai sistemi di vigilanza;
  • le aziende del Settore fabbricazione infissi in legno e del Settore fabbricazione mobili che risultano classificate alle voci di tariffa per le sole lavorazioni di finitura di manufatti in legno, quali colorazione, lucidatura, verniciatura e simili;
  • le aziende del Settore pulizie industriali e non industriali che svolgono attività di pulizie generali non specializzate e altre attività di pulizie specializzate di edifici e di impianti e macchinari industriali;
  • il Settore altri servizi di sostegno alle imprese per una analisi della coerenza delle classificazioni per le quali risultano assicurate le ditte che prestano tali servizi;
  • il Settore minuteria metallica verso aziende che producono articoli metallici e minuterie e dichiarano elevate retribuzioni su questa voce di lavorazioni.

Una particolare attenzione sarà rivolta anche alle aziende con classificazione inclusa nell’attività produttiva, che presentano una classificazione relativa a mansioni operative e di servizio (uscieri, fattorini, autisti, ecc.) già insite nelle attività produttive svolte e alle aziende che effettuano corsi di istruzione, formazione professionale, tirocini formativi e simili che comportano la partecipazione alle lavorazioni produttive svolte.

Infine, le verifiche ispettive saranno rivolte ad aziende mai ispezionate con modesti tassi di rischio che non sono state oggetto di accertamento ispettivo nell’ultimo decennio e che hanno dichiarato lavorazioni alle quali sono associati bassi tassi di rischio.

 

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