Le imprese lombarde, pur in un progressivo peggioramento del quadro internazionale, tengono e i dati economici possono essere considerati positivamente: si registra infatti un calo assolutamente contenuto delle performance in una situazione lombarda complessiva importante. È la sintesi dell’analisi congiunturale del terzo trimestre 2023 relativa alla manifattura lombarda.

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L’ARTIGIANATO REGISTRA UN SEGNO POSITIVO

La produzione resta costante nell’artigianato. Il comparto resiste (+0,2% congiunturale) ,a preoccupa però il calo degli ordini. A causa dell’inflazione e del caro-tassi che provocano una contrazione dei consumi, sono gli ordini interni a soffrire maggiormente registrando un calo contenuto per l’artigianato (-0,3%). Difficile il confronto dei tendenziali con i buoni risultati dell’anno precedente: dal +3,6% al -1,3%. Anche gli ordini esteri flettono rispetto al trimestre precedente, ma meno intensamente (-0,1%).

 

COSTO MATERIE PRIMA ANCORA ALTO

I prezzi delle materie prime crescono ancora molto per l’artigianato (+4,5%). Per quanto riguarda gli ordini, si impoverisce il portafoglio che scende a 81 giornate di produzione assicurata, perdendo 10 giornate rispetto al trimestre precedente, segno che la produzione del terzo trimestre è stata sostenuta anche dallo smaltimento di ordini pregressi.

A causa dei fattori esterni le aspettative e il clima di fiducia appaiono incerte e prevalgono le attese di stagnazione per tutti gli indicatori, segnale di un diffuso clima di insicurezza.