DI CHE SI TRATTA
L’ultima legge di Bilancio riapre anche la possibilità di portare fuori dalle società gli immobili che non sono impiegati direttamente nell’attività, beneficiando di un’imposta sostitutiva agevolata dell’8% delle imposte dirette nonché di una riduzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale.
La scadenza è fissata per il 30 settembre 2023.
QUALI BENI POSSONO ESSERE ASSEGNATI CON L’AGEVOLAZIONE
Possono accedere all’assegnazione agevolata le società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni che possiedono:
- beni immobili non strumentali per destinazione
- beni mobili registrati non utilizzati come beni strumentali.
Alle stesse condizioni dell’assegnazione è agevolabile la cessione ai soci e la trasformazione della società di uno dei tipi sopra elencati in società semplice.
IL REQUISITO INDISPENSABILE
È richiesto che tutti i soci, al momento dell’operazione agevolata, fossero iscritti nel libro soci (o, comunque, risultassero avere la qualità di socio) alla data del 30 settembre 2022.
TEMPI E PAGAMENTI
L’assegnazione, la cessione ai soci e la trasformazione in società semplice agevolate potranno essere effettuate fino al 30 settembre 2023.
L’imposta sostitutiva dovrà essere versata in due soluzioni, per il 60 per cento entro il 30 settembre 2023 e per la restante parte entro il 30 novembre 2023.
PER INFORMAZIONI E SUPPORTO
contatta il contabile di riferimento