Sono le qualifiche professionali obbligatorie per i Responsabili Tecnici delle imprese (artigiane e non) che si occupano di installazione e manutenzione degli impianti alimentari da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).  Sono quindi indispensabili per poter operare su

Impianti Termoidraulici:

  • Biomasse per usi energetici
  • Pompe di Calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione ACS (acqua calda sanitari)
  • Solare Termico
  • Sistemi geotermici

Impianti Elettrici:

  • Fotovoltaico e
  • Fototermoelettrico

In assenza della qualifica non è quindi consentito svolgere questo tipo di attività: il Responsabile Tecnico non può firmare le Dichiarazioni di Conformità relative all’installazione o alla manutenzione straordinaria di queste tipologie di impianti.

La qualifica FER è riconosciuta automaticamente al Responsabile Tecnico per il solo fatto di rivestire tale ruolo ma occorre aggiornarla periodicamente.
Sempre il D. lgs. 28/2011 precisa infatti che la qualificazione ha una durata limitata nel tempo e che il suo rinnovo è subordinato alla frequenza di un corso di aggiornamento di 16 ore (da ripetere ogni 3 anni dalla nomina, come stabilito dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e delle province Autonome)

 

QUALI CORSI?

Esistono 2 tipologie di corsi per l’aggiornamento della qualifica FER (tutti da 16 ore), da scegliere in base al tipo di impianto a cui si riferiscono e alle lettere riconosciute al Responsabile Tecnico.

  1. Corso Area Termoidraulica – per Responsabili Tecnici delle imprese abilitate ai sensi del DM 37/08, art 1, comma 2 lettera c) che installano pompe di calore, solare termico, impianti a bio massa e/o che fanno manutenzione straordinaria sugli stessi impianti;
  2. Corso Area Elettrica – per Responsabili Tecnici delle imprese abilitate ai sensi del DM 37/08, art 1, comma 2 lettera a) che installano impianti fotovoltaici e/o che fanno manutenzione straordinaria sugli stessi impianti;

 

ATTESTATO

Al termine del corso di aggiornamento viene rilasciato un attestato che formalmente comprova l’avvenuto aggiornamento, un documento che le imprese devono inviare poi alla Camere di Commercio di competenza.