Unione Artigiani avvia il servizio di assistenza alle imprese interessate al Decreto Flussi.

I riferimenti sono:

  • il Patronato di Unione Artigiani – 02 8375941
  • il tuo referente paghe/sindacale

 

DI CHE SI TRATTA

I nostri operatori potranno assisterti nella procedura per la presentazione delle domande per richiedere il nullaosta all’ingresso in Italia e l’autorizzazione al lavoro per 151mila lavoratori stranieri extracomunitari – nell’ambito delle quote individuate – già a partire, in questo caso, dai click day del 18 – 21 – 25 marzo 2024.

 

COSA DEVI FARE

Devi prendere appuntamento con i nostri uffici e presentarti con questo modulo ANPAL compilato che dovrai inviare via PEC al Centro per l’Impiego territorialmente competente.

L’invio del modulo ANPAL, correttamente compilato, è indispensabile per il prosieguo della procedura e per verificare la disponibilità in Italia di lavoratori disoccupati con le caratteristiche richieste.

 

COSA FA IL CENTRO PER L’IMPIEGO 

Il Centro per l’Impiego ha 15 giorni di tempo per fornire tali nominativi, con due possibili esiti:

  1. ove i 15 giorni decorressero senza alcuna risposta dal Centro per l’Impiego, da tale data il datore di lavoro può procedere con la domanda “Decreto Flussi con il relativo Nulla Osta (qui il modulo);
  2. nel caso in cui, invece, il Collocamento rispondesse fornendo i profili di lavoratori potenzialmente assumibili, l’impresa è obbligata a contattare i soggetti proposti e, solo in caso di esito negativo dei colloqui preassuntivi, a discrezione del datore di lavoro, (o di mancata risposta dei candidati contattati), solo al decorso dei successivi 20 giorni può presentare la domanda nell’ambito dei flussi disponibili.

I documenti andranno caricati sulla piattaforma ALI del Ministero dell’Interno.

 

RICORDATI CHE…

  • Il Decreto Flussi non è una “sanatoria” di lavoratori irregolari (senza valido permesso di soggiorno) già presenti sul territorio nazionale, ma esclusivamente la possibilità di richiedere che un lavoratore ancora residente all’estero possa essere autorizzato a venire e soggiornare in Italia per svolgere attività lavorativa.
  • Da questo punto di vista, infatti, il lavoratore interessato, una volta eventualmente autorizzato nell’ambito delle quote flussi 2024, dovrà in ogni caso, essere presente nel proprio paese d’origine, ritirare presso le proprie strutture consolari il permesso di ingresso in Italia e, successivamente, partire alla volta del nostro paese.

 

COME PREPARARSI AI CLICK DAY DEL 18 – 21 E 25 MARZO 2024

COSA DEVI SAPERE

Nonostante siano a disposizione decine di migliaia di posti, è estremamente probabile che le quote disponibili per ciascuno Stato, nonostante gli sforzi di Unione Artigiani, si esauriscano in pochissimo tempo (letteralmente una manciata di minuti) dopo l’apertura del portale.

È quindi necessario che l’impresa interessata prenda diretto contatto con i nostri Uffici (avendo già a disposizione tutta la documentazione completa, inclusa quella riferita all’iter di richiesta via PEC all’ANPAL) entro e non oltre il prossimo lunedì 12 febbraio 2024.

L’ultimo decreto ha fissato il nuovo calendario per il cosiddetto “click day” in funzione delle diverse tipologie di lavoratori e secondo lo schema che segue:

  1. dalle ore 9:00 del 18 marzo 2024 potranno essere inviate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia (Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina);

I lavoratori stranieri potranno essere impiegati nei seguenti settori:

  • autotrasporto merci per conto terzi
  • settore dell’edilizia
  • turistico-alberghiero
  • settore della meccanica
  • telecomunicazioni
  • alimentare
  • settore della cantieristica navale
  • del trasporto passeggeri con autobus
  • della pesca
  • degli acconciatori
  • degli elettricisti
  • degli idraulici

Requisito reddituale del datore di lavoro/azienda:

  • 30mila euro di reddito imponibile o di fatturato.

 

2. Dalle ore 9:00 del 21 marzo 2024 potranno essere inviate le domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria);

  • La retribuzione prevista deve essere conforme al CCNL del lavoro domestico e comunque non inferiore a € 534,41 mensili.
  • In questo caso il datore di lavoro deve avere una capacità reddituale di 20 mila o 27 mila euro in relazione al nucleo familiare. Il datore di lavoro affetto da patologie o disabilità, che intende assumere persona addetta alla sua assistenza, non deve dimostrare il requisito reddituale e l’asseverazione.

 

3. Dalle ore 9:00 del 25 marzo 2024 potranno essere inviate le domande per i lavoratori stagionali.