Con la nascita del Distretto Unico del Commercio di Corbetta, anche commercianti e artigiani, in ogni caso micro e piccole attività che operano o stanno per avviarla nel comune, possono ricevere contributi – sulla base di una graduatoria – per lo sviluppo e l’ammodernamento dell’impresa. Vediamo come.
A QUANTO AMMONTA
Per aderire al bando è necessario presentare una spesa totale (somma di spese in conto capitale e spese correnti) di almeno € 2.000 al netto di Iva.
L’agevolazione viene erogata da parte del Comune di Corbetta.
L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari a un importo tra il 40% e il 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di € 50.000.
I TEMPI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Entro le ore 12.00 di mercoledì 26/04/2023.
A CHI È DESTINATO
Sono ammissibile le imprese che soddisfino i seguenti requisiti:
- essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
- disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio e che:
- abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti;
- oppure disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di:
- vendita al dettaglio di beni e/o servizi
- somministrazione di cibi e bevande
- prestazione di servizi alla persona
- non avere debiti nei confronti del Comune di Corbetta alla data di presentazione della domanda
- Durc in regola
Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori che:
• avviano entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria delle imprese ammesse al bando da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.
Per accedere al contributo, le imprese che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito devono impegnarsi formalmente a rimuovere, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti a qualsiasi titolo e non possono procedere con nuove installazioni dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.
LE SPESE AMMESSE
- riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti
- avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente
- accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni
Gli interventi dovranno:
- essere realizzati presso una unità locale localizzata all’interno dell’area del Distretto e in possesso dei requisiti sopra indicati
- interessare una attività ammissibile (vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona)
I progetti delle imprese potranno prevedere sia spese in conto capitale che spese di parte corrente.
A titolo di esempio, potranno essere ammesse:
• spese in conto capitale:
- opere edili;
- impianti;
- arredi e strutture temporanee;
- macchinari, attrezzature ed apparecchi;
- veicoli ad uso esclusivo aziendale;
- realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di:
- software,
- piattaforme informatiche,
- applicazioni per smartphone,
- siti web, ecc..
• spese di parte corrente:
- consulenze, studi ed analisi;
- canoni annuali per l’utilizzo di:
- software,
- piattaforme informatiche,
- applicazioni per smartphone,
- siti web, ecc.;
- spese per eventi e animazione;
- promozione, comunicazione, pubblicità;
- formazione del titolare o dei lavoratori;
- affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa.
In ogni caso le spese dovranno:
• aver dato luogo a un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto partner, comprovata da titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa all’operazione oggetto di agevolazione;
• essere pagate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti, accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente che evidenzi il trasferimento del denaro tra il soggetto beneficiario e i fornitori;
• essere effettivamente sostenute e quietanzate dall’impresa beneficiaria nel periodo di ammissibilità della spesa;
• essere in ogni caso intestate all’impresa beneficiaria del contributo (e NON all’aspirante imprenditore).
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa:
- decorrano a partire dalla data del 01 gennaio 2023
- e che siano concluse entro la data del 30 marzo 2024,
- fermo restando che il contributo non potrà superare il 50% della spesa effettivamente sostenuta, nel rispetto anche del rapporto spesa corrente/spesa capitale).
- Non sono quindi finanziabili richieste che prevedano spese solo in parte corrente.
Possono essere invece presentate domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale purchè venga raggiunto l’importo minimo di spesa.
Esempio 1
- Importo totale budget di spesa: € 10.000
- Importo spese in conto capitale: € 6.000
- Importo spese di parte corrente: € 4.000
- Aiuto massimo concedibile: € 5.000 L’aiuto è pari al 50% della spesa totale
Esempio 2
- Importo totale budget di spesa: € 10.000
- Importo spese in conto capitale: € 4.000
- Importo spese di parte corrente: € 6.000
- Aiuto massimo concedibile: € 4.000
L’aiuto non può essere superiore all’importo delle spese in conto capitale
I CRITERI DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
I contributi saranno erogati a seguito di una procedura di valutazione di merito delle domande secondo questa griglia.
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