Regione Lombardia ha aperto il bando che aiuta le micro, piccole e medie imprese lombarde ad ottenere la Certificazione di Parità. Le risorse sono destinate non solo al pagamento delle società specializzate nell’ottenimento della Certificazione ma anche alla consulenza per l’analisi e l’adozione delle misure adeguate per ridurre il divario di genere in tutte le aree considerate critiche:
- opportunità di crescita aziendale
- pari retribuzione a parità di lavoro,
- misure per affrontare le disparità di genere,
- tutela della maternità
Le imprese che otterranno la certificazione, obbligatoria per quelle che hanno oltre 50 dipendenti, potranno godere di:
- sgravi previdenziali pari all’1%
- punteggi premiali per la concessione degli Aiuti di Stato e finanziamenti pubblici
- miglior posizionamento in graduatoria nei bandi di gara per l’acquisizione di beni e servizi
LE DUE LINEE DI FINANZIAMENTO
A supporto delle micro, piccole e medie imprese, che operano sul territorio la Regione Lombardia mette a disposizione, attraverso un bando, due linee di finanziamento per le aziende che intendono certificarsi per la Parità di Genere :
- la Linea A denominata “Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione”: prevede un’analisi dell’organizzazione aziendale e dei gap tra il suo stato attuale e i requisiti di prestazione (misurati utilizzando specifici indicatori chiave di prestazione o KPI) che devono essere soddisfatti per ottenere la certificazione e delineare un piano d’azione per colmare il divario di genere
- la Linea B invece, chiamata “Servizio di certificazione della parità di genere” mette a disposizione dei fondi per rimborsare le spese sostenute dalla società che hanno ottenuto la certificazione della Parità di Genere
I REQUISITI DEI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari devono rispettare i suddetti requisiti:
- essere una micro, piccola e media impresa
- essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) o essere titolare di partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda di contributo;
- avere una sede operativa attiva in Regione Lombardia o, se solo titolare di Partita IVA, avere domicilio fiscale in Lombardia;
- avere in pianta organica almeno un (1) dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
I CRITERI DI PARTECIPAZIONE
- Ciascun impresa può presentare una sola domanda
- Per richiedere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B
- Si può richiedere il contributo solo sulla Linea di finanziamento
- Il riconoscimento dei contributi per entrambe le Linee di finanziamento è vincolato all’ottenimento della certificazione
L’AMMONTARE DELL’IMPORTO
- L’importo del contributo che Regione Lombardia può erogare nei confronti delle imprese rientra all’interno dei seguenti massimali:
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- Valore massimo del voucher per servizi consulenziali (Linea A): € 7.000
- Valore massimo del voucher per servizio di certificazione (Linea B): € 9.000
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- Il contributo pubblico erogato non può superare l’80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute dall’impresa
Le risorse sono quindi assegnate ai progetti valutati positivamente:
- sulla base dell’ordine cronologico di presentazione
- fino a esaurimento dei fondi disponibili
- previa revisione formale dei requisiti di accesso previsti
- solo dopo il rimborso delle spese sostenute e l’ottenimento del Certificato di Parità.
Per ulteriori informazioni
- Ufficio Bandi – Unione Artigiani
- coopartmilano@unioneartigiani.it
- 02 8375941