Chi vuole effettuare la conversione dell’auto in elettrica, sostituendo il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico, può beneficiare dei contributi del Bonus retrofit 2023.

Il Bonus retrofit 2023 prevede un contributo pari al 60% del costo per la riqualificazione elettrica fino a un massimo di 3.500 €, a cui si aggiunge un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione (IPT).

Si tratta di un contributo retroattivo per una spesa già effettuata.

Le imprese specializzate possono trovare qui procedure e moduli da utilizzare.

 

I BENEFICIARI

Possono beneficiare del bonus tutte le automobili, i minivan per il trasporto di persone, gli autobus e i furgoni per il trasporto delle merci, immatricolati originariamente con motore a combustione interna che vengono trasformati in veicoli con trazione elettrica.

In particolare, le categorie di veicoli interessate sono le seguenti:

  • M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente);
  • M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t);
  • M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t);
  • N1 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t);
  • Sono incluse anche le versioni fuoristrada (M1G, M2G, M3G e N1G).

 

COME SI RICHIEDE IL BONUS, I DOCUMENTI DA PREPARARE

Si accede con SPID alla piattaforma web predisposta dal Ministero dei Trasporti e Consap.
Occorre avere a disposizione: targa, categoria, data di installazione del motore, IBAN, insieme alle copie digitali di fatture, quietanze, carta di identità e degli importi delle imposte di bollo e di quella provinciale di trascrizione.