Artigiani protagonisti nella Sesto San Giovanni del futuro
Micro-imprese e artigiani al tavolo comunale della città che cambia
La promessa di Di Stefano e Foggetta all’incontro con Unione Artigiani, Cna e Confartigianato
Tutti i numeri dell’artigianato in città
Anche gli artigiani parteciperanno al tavolo comunale che monitorerà le trasformazioni urbane di Sesto San Giovanni.
Unione Artigiani, Cna e Confartigianato strappano questa promessa al Sindaco uscente e ricandidato per il centro destra Roberto Di Stefano e al candidato di centro-sinistra Michele Fuggetta nel corso di un confronto, moderato dal direttore di Metropolis Angelo Frigerio, avvenuto ieri sera al Co+Fabb, un esempio di un moderno co-working per artigiani e microimprese.
“I progetti previsti sui due milioni di mq di aree dismesse rivoluzioneranno volto e identità della città e genereranno un un indotto straordinario che vedrà protagonisti gli artigiani per le prossime generazioni. Pensiamo solo all’arredo, alla pulizia e alla manutenzione di case, uffici, ospedali e parchi, ai servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti, alle consegne, il trasporto non di linea, l’artigianato alimentare e artistico. Insieme ai settori tradizionali ci saranno mestieri artigiani nuovi, legati all’ambito del 3d e della digitalizzazione soprattutto in ambito sanitario – spiega Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani – Il confronto continuo con il Comune di Sesto San Giovanni e con i promotori dei grandi interventi consentirà di comprenderne in presa diretta le esigenze, programmare gli investimenti e progettare la formazione dei futuri artigiani, a partire dai giovani.”
“A Sesto San Giovanni- ricorda il Sindaco Di Stefano – grazie alla sinergia pubblico privato sorgeranno tre nuovi ospedali, con i rispettivi centri di ricerca e un polo universitario. Ci sarà la sede centrale di Banca Intesa, un parco da 24 ettari, migliaia di posti auto interrati, quattro nuove fermate della linea Rossa e Lilla del metro, 30 km di piste ciclabili, nuovi insediamenti abitativi e produttivi. C’è anche in corso l’opzione per uno Stadio da Serie A. Gli spazi sono a disposizione, il mercato è aperto, ed è pronto a rispondere alle richieste degli operatori economici. A questo si aggiungono anche gli oltre 100 milioni di Euro di investimento presto spendibili con progetti dei fondi Pnrr e bandi regionali e statali. Gli artigiani saranno sicuramente tra i protagonisti di tutta questa nuova fase della storia della città”.
“Vediamo come fondamentale il coinvolgimento degli artigiani in tutti i processi – aggiunge il candidato di centro sinistra Michele Foggetta – nella Sesto che cambia punteremo molto sul mantenere sul territorio tutto quell’artigianato legato all’ambito biomedico che si svilupperà con l’arrivo della “Città della ricerca e della salute” e con anche l’aiuto dei fondi del PNRR favoriremo la transizione ecologica perché dia sbocchi agli artigiani locali. Creeremo spazi fisici e politici per creare un vero dialogo e fungeremo da intermediari per matchare la domanda e l’offerta di figure professionali collaborando con le agenzie formative sul territorio. Servono nuovi coworking e più reti tra le microimprese per creare quella sinergia che fa crescere ogni attore in causa, a partire dalla Città di Sesto. Nell’ambito dei piani di trasformazione, se eletti alla guida della città, faremo in modo che l’interesse privato e pubblico camminino di pari passo nell’interesse di tutti e tutte.”
I numeri dell’artigianato di Sesto San Giovanni (sintesi, vedi ricerca completa per tutti i dati)
– 1979 imprese attive con un dato stabile dal 2014
– 1637 sono ditte individuali, 342 le società
– Tra queste 569 del settore edilizia, 296 ramo pulizie, 171 servizi alla persona, 105 metalmeccanica
– 47% delle imprese sono straniere, in particolare il 68% dell’edilizia, l’89% delle pulizie
– Calo più significativo – 27% settore legno arredo, nell’ultimo anno passate da 56 a 41
– Età media titolare over 50 italiano, 40 stranieri
– Sesso titolari 84% uomini, 16% donne (in maggioranza tra i servizi alla persona)
– Zona Centrale di Sesto San Giovanni (vedi dato sui quartieri): l’area con maggiore imprese artigiane straniere (469)