Ieri su richiesta delle rappresentanze di categoria taxi, ha avuto luogo un incontro con il Comune di Milano, presente l’Assessore Granelli e i funzionari del settore.
Tema dell’incontro era fare il punto sulla situazione vaucher emessi dal comune di Milano e predisporre un piano operativo per l’attuazione dei “Buoni viaggio” erogati dal Governo, con decreto legge del 6 novembre u.s per un valore di euro 3,2 milioni di euro per la sola area milanese.
Il progetto Voucher messo in campo circa 5 mesi fa dal Comune di Milano, con il supporto operativo ed economico dei radiotaxi milanesi (i radiotaxi hanno anticipato spese e messo a disposizione tecnologia e personale) condiviso dalle associazioni di Categoria, ha registrato delle difficoltà operative evidenti, nella acquisizione e nelle modalità di spesa da parte dei cittadini, queste difficoltà si sono tradotte a fine progetto in un risultato non soddisfacente, ovvero con un capitale inutilizzato di circa 386.000,00 euro, a fronte di un investimento di 700.000,00 euro.
Nella riunione sono state affrontate anche le possibili modalità operative per l’applicazione del decreto legge del 6/11/2020 che prevede l’erogazione di un fondo di 35 milioni di euro da utilizzare sotto forma di buoni viaggio, con TAXI o NCC, per cittadini con particolari necessità individuati dalla pubblica amministrazione.
La quota spettante a Milano è di 3,2 milioni che dovranno essere spesi entro il 30/6/2020.
Per l’erogazione dei fondi Governativi il Comune di Milano vorrebbe procedere con modalità simili a quelle messe in campo con il progetto Voucher.
I tassisti ritengono che questa procedura sia troppo macchinosa e poco efficace, pertanto hanno proposto in accordo con le altre Associazioni e i radiotaxi, l’emissione di questi fondi mediante la distribuzione di “carte prepagate” vincolate al solo utilizzo con TPL non di linea, con una spesa massima di 20 euro a corsa cosi come prevede la legge.
Siamo certi che la procedura delle carte prepagate, che ha già riscontrato grande successo in Liguria dove è stata attuata dalla stessa Regione, possa essere un metodo certamente più rapido ed efficace per distribuire questi fondi in modo mirato coinvolgendo tutti gli operatori del settore senza distinzione alcuna.
Durante la riunione sono stati affrontati anche altri temi, quali il possibile coinvolgimento del settore Taxi nel trasporto degli alunni dai luoghi di residenza agli istituti scolastici e viceversa e/o del personale docente.
Altro tema sollecitato riguarda l’emergenza dovuta alla carenza di servizi igienici in città, causata dal perdurare delle restrizioni anti Covid che di fatto hanno chiuso i locali pubblici.
La nostra segnalazione non è stata l’unica. Grazie anche a segnalazioni fatte in Consiglio Comunale e alla stampa, il Comune ha riferito di avere già interessato il Prefetto per chiedere l’emissione di un provvedimento di deroga, che consenta l’utilizzo dei servizi igienici presenti nei locali pubblici alla nostra categoria e agli operatori che come noi si trovano ad affrontare anche questo disagio.
La riunione si è chiusa con l’impegno da parte dell’amministrazione che prenderà nota delle segnalazione emerse dalle rappresentanze di categoria, nella speranza, come sempre, che possano essere accolte le nostre segnalazioni.