Il “Decreto Rilancio” (D.L.Rilancio) ha disposto la proroga al 16 settembre 2020 della ripresa dei termini di versamento tributari e contributivi sospesi ad opera del c.d. “Decreto Cura Italia” (D.L.Cura_Italia) e del c.d. “Decreto Liquidità” (D.L.Liquidita), prevedendo la possibilità di effettuare il versamento anche in forma rateale (massimo 4 rate).
Ora, il “Decreto Agosto” (decreto_agosto), recentemente pubblicato sulla G.U., ha previsto un’ulteriore rateazione (massimo 24 rate) limitatamente al 50% delle somme in scadenza alla predetta data, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.
Lo stesso Decreto è intervenuto anche in materia di:
− seconda / unica rata dell’acconto 2020 prevedendo, a favore dei soggetti ISA, la proroga al 30 aprile 2021 del relativo termine di versamento. Ciò a condizione che il fatturato / corrispettivi del primo semestre 2020 sia diminuito di almeno il 33% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019;
− sospensione dei versamenti relativi a cartelle di pagamento /avvisi.
Pertanto, possono beneficiare dei più ampi termini i soggetti che:
- esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa;
- dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al imite stabilito, per ciascun indice;
- coloro che applicano il regime forfettario;
- presentano altre cause di esclusione o di inapplicabilità degli Isa;
- sono soci di società di persone;
- sono collaboratori di imprese familiari;
- sono coniugi che gestiscono aziende coniugali;
- sono componenti di associazioni tra artisti o professionisti (studi associati)
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