Per aiutare le imprese a riaprire in sicurezza durante la “Fase 2” e accompagnarle nel percorso di ripresa, Regione Lombardia ha approvato importanti misure di sostegno alle Micro, Piccole e Medie Imprese mettendo a disposizione un ingente quantitativo di risorse.
Nella fase di riapertura, infatti, le imprese lombarde dovranno affrontare gli investimenti necessari per adeguarsi ai livelli di sicurezza indicati nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, che è parte integrante del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 (allegato n. 6).
La sicurezza sanitaria, la sostenibilità, la produttività industriale e il rilancio delle attività economiche nel contesto urbano sono leve di particolare importanza strategica, sulle quali Regione Lombardia ha approvato le 4 linee di intervento:
“SAFE WORKING – IO RIAPRO SICURO”
Questa misura mette a disposizione contributi a fondo perduto per interventi strutturali riguardanti la sicurezza sanitaria, con l’obiettivo di consentire l’adozione delle misure necessarie a garantire la ripresa dell’attività di impresa mantenendo in sicurezza lavoratori, fornitori e clienti. È finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica da Covid-19 o che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti, pur rientrando tra le attività consentite, e operano nei settori:
- artigianato,
- pubblici esercizi (bar e ristoranti),
- commercio al dettaglio,
- manifatturiero,
- edilizia
- servizi
- istruzione
- sport.
La dotazione finanziaria di “Safe Working – Io Riapro Sicuro” ammonta a 19.180.000 euro. Sono ammissibili le spese sostenute a far data dal DPCM del 22 marzo 2020 riferite a:
- macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- strumenti di aerazione;
- strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti;
- interventi strutturali o temporanei nonché arredi necessari a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale;
- acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
- acquisto di dispositivi di protezione individuale;
- acquisto di strumenti per la misurazione della temperatura corporea a distanza;
- sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- strumenti di comunicazione (segnaletica);
- interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’esercizio dell’attività.
Le imprese possono presentare domanda di contributo dal 28 maggio al 10 novembre 2020: bando safe working.
Informazioni ed Assistenza: Area Finanza Agevolata, 02.8375941
DISTRETTI DEL COMMERCIO PER LA RICOSTRUZIONE ECONOMICA TERRITORIALE URBANA
I Distretti del Commercio possono costituire un eccezionale veicolo per rigenerare i contesti urbani e promuovere le risorse del territorio.
Regione Lombardia, insieme agli enti locali, intende sostenere la vivacità del tessuto urbano e promuoverne una vera e profonda rigenerazione economica, finanziando progetti integrati tra operatori economici, enti locali, partner esterni pubblici e privati.
I Distretti del Commercio sono perciò chiamati a ideare, organizzare e accompagnare interventi di sistema per la ripresa. La dotazione finanziaria del bando ammonta a più di 22,5 milioni di euro, e prevederà specifiche forme di premialità e di incentivazione per quegli Enti Locali che riusciranno, anche in forma associata e in collaborazione con le Camere di Commercio, a concedere i contributi alle imprese entro l’anno 2020. La misura potrà inoltre fare sinergia con il programma di opere pubbliche per la riqualificazione urbana immediatamente cantierabili, grazie alle risorse messe a disposizione dei Comuni da Regione Lombardia con la legge regionale 9/2020 “Interventi per la ripresa economica”.
Informazioni ed assistenza: Area Finanza Agevolata, 02.8375941.
PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DPI
Viene introdotto un sostegno alle riconversioni, da parte delle imprese che operano nei settori del manifatturiero e dell’artigianato, per la produzione di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (DPI). Sono previste misure per agevolare la riconversione delle unità produttive oppure per ampliarne la capacità di produzione, in modo da poter far fronte alla ingente domanda di DPI durante la cosiddetta “Fase 2” e rafforzare la produzione di Dispositivi Medici che si sono rivelati necessari nell’emergenza sanitaria Covid-19.
Sono ammissibili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, purché siano state effettuate in seguito alla data di pubblicazione del DPCM dell’8 marzo 2020. La dotazione finanziaria del bando è di 10 milioni di euro.
Informazioni ed assistenza: Area Finanza Agevolata, 02.8375941
PER DELUCIDAZIONI ED ASSISTENZA SULL’APPLICAZIONE DEI PROTOCOLLI DI SICUREZZA E SUI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE: UPI SERVIZI – 0331.1731000.