Monza ha ospitato quest’oggi la quarta edizione della Convention Mondiale del Panettone, organizzata dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano. Un’intera giornata con esperti di settore e ospiti internazionali per confrontarsi sul grande lievitato icona dell’eccellenza e della tradizione italiana nel mondo, analizzandone passato, presente, futuro e sua tutela, e per esaminare il “fenomeno Panettone” in ogni sua sfaccettatura, a partire dalla qualità degli ingredienti e della lavorazione artigianale.
COMUNICARE IL PRODOTTO, TUTELARE L’IDENTITA’ – “La sfida– secondo l’invito di Regione Lombardia formulato ai maestri pasticceri nel corso dei lavori – è di aprire i loro laboratori per costituire una vera ‘Via del panettone artigianale’ da proporre ai turisti, sul modello di come hanno fatto le cantine produttrici di vini” affinchè “si creino momenti di accoglienza con apertura dei laboratori dove si racconta come si fa un panettone”.
È dunque fondamentale che le aziende “raccontino il loro lavoro, le loro botteghe. Luoghi di incontro, dove i maestri artigiani possono raccontare le vie del panettone, accompagnare i turisti e far vedere loro come si fa, e perché quel panettone ha quel valore. A quel punto il prezzo non sarà più un ostacolo”.