In attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, queste le nuove sanzioni previste.

  • omessa dichiarazione IRES e IRAP: sanzione applicabile sarà pari al 120% (e non è più pari al 120%-240% dell’imposta dovuta), da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 1.000 euro;
  • presentazione della dichiarazione con un ritardo superiore a 90 giorni senza superare i termini di accertamento e prima dell’avvio di attività di verifica o accertamento, la sanzione pari al 75% delle imposte da versare;
  • dichiarazione infedele: sanzione fissa al 70% della maggiore imposta dovuta, con un minimo di 150 euro. Se riscontrato l’uso di documentazione falsa o eventuali condotte simulatorie o fraudolente le sanzioni sono aumentabili dalla metà al doppio;
  • IVA addebitata in eccesso, la sanzione fissa da 250 a 10mila euro per l’indebita detrazione anche relativamente alle operazioni esenti, escluse e non imponibili;
  • omessa dichiarazione IVA:  sanzione del 120% trascorsi 90 giorni, tuttavia prima di ogni controllo sarà applicata una ulteriore sanzione del 75% sulle imposte dovute;
  • omessa registrazione degli atti, la sanzione dal 45% al 120% della somma dovuta mentre per atti non presentati durante le ispezioni si andrà da 250 a 2.000 euro;
  • scostamenti sulle imposte di successione: sanzione tra 250 e 1.000 euro, omissioni d’imposta tra 150 e 500 euro.