IL NUOVO PACCHETTO ECONOMICO PER LE IMPRESE DA 288 MLN € DI REGIONE LOMBARDIA. TUTTE LE OPPORTUNITÀ PER ARTIGIANI, PMI E PROFESSIONISTI

Ammonta a 288 milioni € il nuovo Pacchetto Economico per le Imprese messo in campo da Regione Lombardia.

Gli esperti dell’Area Bandi e Finanza Agevolata di Unione Artigiani saranno in grado di affiancarti per valutare ogni progetto aziendale e definire la migliore opportunità di finanziamento e contributo.

Puoi già chiedere un appuntamento:

• 02 8375941
• coopartmilano@unioneartigiani.it

I nuovi interventi della Regione si suddividono in 6 macro-aree tematiche:

• ATTIVAZIONE INVESTIMENTI PER PMI E MIDCAP (fino a 3.000 dipendenti) per sviluppo aziendale, flessibilità produttiva ed organizzativa, efficientamento energetico con 210 mln €.

Qui sotto i dettagli per ogni linea.

1. Sviluppo Aziendale: ammodernamento e ampliamento produttivo.

Investimento minino 100mila € con importo massimo agevolabile tra finanziamento garantito e contributi a fondo perduto pari a 3mln €

 2. Efficientamento Energetico: riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, attraverso la riduzione dei consumi energetici, recupero di energia, cattura gas serra.

Investimento minimo 100mila € con importo massimo agevolabile tra finanziamento garantito e contributi a fondo perduto pari a 10 mln €

 3. Attrazione investimenti: avvio stabilimento produttivo in nuova sede o ampliamento stabilimento operativo.

Investimento minimo 200mila € con importo massimo agevolabile tra finanziamento garantito e contributi a fondo perduto pari a 10 mln €.

• credito, con il rifinanziamento dello sportello Credito Adesso Evolution con un fondo di 16 mln € per l’abbattimento interessi fino al 3%. Misura destinata a MPMI, liberi professionisti e studi associati. Si tratta di un Finanziamento tra Finlombarda e una Banca/Confidi convenzionata/o abbinato a un contributo in abbattimento interessi del 3%. Il finanziamento, di max 72 mesi, è compreso tra 30mila € e 800mila € per le MPMI e tra 18mila € e 200mila€ per professionisti e studi associati. Con un tetto alla richiesta di credito: non oltre il 25% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi tre esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda. 

• sostegno a start up e scale-up deep tech con una misura innovativa per 40 mln €: risorse destinate all’accesso al capitale di rischio (equity) attraverso interventi di Venture Capital (investitori privati). Il piano prevede la costituzione di un “Fondo di Fondi” denominato “Lombardia Venture” con l’obiettivo di spingere il mercato del Venture Capital in Lombardia sul segmento a più elevata intensità di capitale: Lombardia Venture investirà nei Fondi di Venture Capital selezionati alle seguenti condizioni: il commitment di Lombardia Venture, per ciascun Fondo di Venture Capital selezionato, non potrà essere inferiore a 10 mln € e superiore a 20mln € e comunque non potrà rappresentare oltre il 20% del commitment di ciascun Fondo; la quota del 20% di investitore di minoranza andrà valutata considerando l’aggregato tra fondo parallelo e gli altri sottoscrittori. 

• internazionalizzazione, con 7 mln €. Il bando Linea Internazionalizzazione consentirà alla imprese lombarde di avviare o potenziare la presenza sui mercati esteri e globali, con queste agevolazioni sulle spese ammissibili:  
• 80% sotto forma di finanziamento agevolato;
• 20% sotto forma di contributo a fondo perduto.
•  agevolazione compresa tra un minimo di euro 35mila € ed un massimo di euro 350mila €

• sostegno alle competenze delle PMI, con 5mln €. Le PMI lombarde saranno supportate nel rafforzamento delle competenze strategiche interne delle imprese, complementari allo sviluppo degli investimenti in innovazione e digitalizzazione, tramite voucher formativi aziendali, del valore di 4mila €  per lavoratore che consentirà ai destinatari di partecipare a corsi di formazione specifici.
• Il voucher formativo sarà destinato a:
•  lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di micro, piccole e medie imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
• lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale;
•  soci-lavoratori di cooperative;
• nel solo caso di impresa familiare, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa;
• coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;
• titolari e soci di micro, piccole e medie imprese con sede legale in Lombardia;
• lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata. 

• commercio, attraverso il rifinanziamento del bando Distretti del Commercio locale per ulteriori 10 mln € destinati ai 32 progetti di eccellenza già selezionati.