DI CHE SI TRATTA
È una detrazione del 36% delle spese documentate e sostenute negli anni 2021, 2022, 2023 e 2024 per interventi relativi a:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
- realizzazione di impianti di irrigazione;
- realizzazione di pozzi;
- creazione di coperture a verde e giardini pensili
- progettazione e manutenzione connesse a tali interventi.
CHI PUÓ BENEFICIARNE
- i proprietari dell’immobile (compresi i comproprietari);
- i nudi proprietari;
- i titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, abitazione);
- i comodatari;
- i locatari;
- i soci di cooperativa a proprietà divisa e, con il consenso scritto della cooperativa, i soci di cooperativa a proprietà indivisa;
- imprenditori individuali per immobili non considerati beni strumentali o merce;
- i soggetti indicati nell’art. 5 del T.U.I.R. (D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917), che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti equiparati), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
- i familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, unito civilmente, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado);
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- il convivente;
- il promissario acquirente, purché sia stato immesso nel possesso del bene e sostenga le spese, e il preliminare sia stato registrato.
A QUANTO AMMONTA L’AGEVOLAZIONE
La detrazione del 36% è riconosciuta per spese documentate fino a un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
La detrazione è disponibile anche per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo di 5.000 euro per ciascuna unità abitativa del condominio. In questo caso, la detrazione spetta al singolo condomino nella misura della quota a lui imputabile, purché sia stata versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
INDISPENSABILE PAGAMENTO TRACCIABILE
I pagamenti devono essere effettuati con strumenti tracciabili.
La detrazione del 36% deve essere ripartita in 10 quote annuali costanti a partire dall’anno in cui sono sostenute le spese.
Non è richiesto il bonifico “parlante”.