A QUANTO AMMONTA E QUANDO DOVRÀ ESSERE EROGATO
Il Bonus Natale sarà pari 100 € netti. I lavoratori dipendenti a tempo indeterminato lo riceveranno in busta paga nel mese di dicembre con la tredicesima a precise condizioni.
LE CONDIZIONI CONGIUNTE PER L’EROGAZIONE
Il bonus spetta qualora ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:
- il lavoratore dipendente deve avere un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
- imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (con esclusione di pensioni e di assegni a esse equiparati), percepiti dal lavoratore, d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti.
- il lavoratore deve avere almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato.
- Più precisamente il beneficio spetta anche ai lavoratori che:
- hanno almeno un figlio a carico se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato
- in alternativa nel caso in cui se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato;
ATTENZIONE
- La somma riconosciuta nella tredicesima sarà comunque parametrata al periodo di lavoro effettivo. Quindi chi non avrà lavorato tutto l’anno, riceverà un bonus minore.
- L’indennità non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore dipendente ed è rapportata al periodo di lavoro.
COSA DEVONO FARE LE IMPRESE
Il Bonus Natale viene erogato su richiesta del lavoratore che deve autocertificare al proprio datore di lavoro per iscritto di averne diritto indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli.
Le imprese / sostituti di imposta verificano in sede di conguaglio l’effettiva spettanza della stessa ma intanto dovranno anticipare il bonus in busta paga, recuperandolo in compensazione a partire dal giorno successivo tramite gli organi ordinari meccanismi
Se in sede di conguaglio l’indennità si riveli non spettante, i sostituti d’imposta provvedono al recupero del relativo importo. Se per la presenza di altri redditi il dipendente supererà quota 28mila euro, sarà responsabilità dello stesso contribuente restituire il bonus (o la quota del bonus) non dovuto in sede di dichiarazione.
PER ULTERIORI INFORMAZIONE RIVOLGERSI AL PROPRIO REFERENTE PAGHE