Nell’Area Metropolitana di Milano e nella provincia di Monza e Brianza crescono le imprese artigiane, toccando quota rispettivamente 69 mila (+0,8%) e 22 mila (+0,1%). Dato in controtendenza rispetto alle quote lombarde che mostrano una stabilità nel settore (-0,5%), con un totale di imprese attive pari a 247.078 unità.
Lo dimostra una analisi condotta dall’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza su dati del Registro Imprese elaborati dalla Camera di Commercio.
L’Area Metropolitana Milanese e la provincia di Monza e Brianza – commenta il segretario dell’Unione Artigiani, Marco Accornero – si confermano le due realtà territoriali lombarde in cui pare essere già innescata la ripresa, segnando dati positivi rispetto alle percentuali ancora con il segno meno evidenziate dalle altre province lombarde.
Gli addetti nelle imprese artigiane sono 538 mila in Lombardia, stabili. Crescono Milano con 129 mila, +0,7% e anche Monza con 46 mila, + 0,2%.
I giovani contano 27 mila imprese in regione di cui 8 mila a Milano, l’11%, in linea con il peso regionale. A Monza sono oltre 2 mila. Gli stranieri sono 45 mila in regione, il 18% di tutti gli artigiani e crescono del 3% in un anno. Milano conta 18 mila artigiani stranieri, il 26,5%, +4,8% in un anno. Le imprese femminili a Milano sono 11 mila, il 16% degli artigiani, un dato in linea con quello regionale, dove sono 38 mila. Crescono del +1,5% in Lombardia e del +2,1% a Milano e Monza +2,4%.