Pubblicate le disposizioni di attuazione del Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti n. 208 del 6 agosto 2024 che stanzia 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati per il rinnovo del parco veicolare.

Domande al via da lunedì 16 dicembre 2024 a venerdì 17 gennaio 2025

Le istanze saranno esaminate in ordine di presentazione, pertanto sarà determinante essere pronti per la data di apertura del bando.

 

PER ASSISTENZA

  • giovanni.mallano@unioneservizi.it
  • 02 8330  6214

 

A CHI È DESTINATO

Si ricorda che beneficiarie della misura destinatarie degli incentivi sono le imprese di autotrasporto merci in regola con l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.

 

La dotazione finanziaria complessiva di 25 milioni di euro è suddivisa nei tre seguenti plafond:

a) 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;

b) 15 milioni per l’acquisizione di automezzi nuovi diesel (con obbligatoria contestuale rottamazione) di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;

c) 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.

 

LE TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI CHE POSSONO RICEVERE IL CONTRIBUTO

Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimenti:

• acquisto di veicoli a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), elettrica (full electric), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);

• acquisto di veicoli diesel Euro 6 step E solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro), e veicoli pari o superiori alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate sempre con contestuale rottamazione (3.000 euro).

 

COME OTTENERE IL CONTRIBUTO

– la fase di prenotazione, finalizzata ad accantonare l’importo astrattamente spettante alle imprese che richiedono il contributo

L’istanza per il riconoscimento del contributo dovrà essere inoltrata compilando in tutte le sue parti e salvando senza ulteriore scansione l’apposito modello informatico reperibile sul sito web del soggetto gestore http://www.ramspa.it, nella Sezione dedicata all’incentivo “Investimenti XI edizione” nel quale sarà possibile reperire tutte le informazioni tecniche, utili per la compilazione del modulo sul quale dovrà essere apposta la firma digitale del legale rappresentante o del procuratore dell’impresa.

Occorre inoltre allegare

  • il contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento
  • oppure del preventivo di acquisto sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante dell’impresa; (la data dei documenti deve essere successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 6 agosto 2024, n. 208  ovvero, a far data dal 14 settembre 2024)
  • il documento di identità del rappresentante legale

e inviare il tutto dalla PEC aziendale all’indirizzo PEC ram.investimenti2025@legalmail.it.

  • infine, la successiva fase di rendicontazione dell’investimento.

 

  LE TABELLE: A QUANTO AMMONTANO I CONTRIBUTI