Ripartono le prenotazioni per l’incentivo Ecobonus.
Da questa mattina 23 gennaio 2024 fino ad esaurimento fondi (610 mln €), i rivenditori e le concessionarie possono inserire sulla piattaforma Ecobonus le prenotazioni per i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria:
M1 – autoveicoli nuovi acquistati da privati destinati al trasporto fino a 8 persone divisi in tre fasce
a) 205 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
b) 245 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;
c) 120 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61 – 135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
Con una quota del 5% riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.
L1e – L7e – motocicli e ciclomotori elettrici o non elettrici ma a basse emissioni. Acquisti possibili anche dalle persone giuridiche
N1 e N2 – veicoli commerciali per l’autotrasporto SOLO ELETTRICI
Ad oggi sono confermati i contributi del 2022: puoi leggerli qui.
Per ottenere i contributi è sufficiente recarsi nella concessionaria che si occuperà di tutte le pratiche. Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento della vendita.
Il concessionario deve prenotare l’incentivo e confermarlo entro 270 giorni.
Nella sezione normativa del sito, è possibile consultare la circolare contenente le informazioni e la modulistica per chiedere il contributo.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, come annunciato, sta lavorando alla modifica degli incentivi, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori.