L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22/12/2023 (a partire da pagina 40) le Tabelle Nazionali 2024 dei costi di esercizio chilometrici di autovetture e motocicli calcolati in base a marcaalimentazione e categoria, valori che sono punto di riferimento per i rimborsi a collaboratori e dipendenti e per il calcolo dei fringe benefit sui veicoli concessi ai dipendenti in uso promiscuo.

Puoi trovarle anche a questo link sul portale ACI.

 

Come si calcola il rimborso chilometrico

Si parte dall’importo indicato nelle Tabelle ACI per ciascun modello di auto, secondo l’alimentazione: basta moltiplicare il valore in Euro indicato nella quarta colonna e moltiplicarlo per i chilometri percorsi.

Il costo include, proporzionato per ogni modello, carburante; pneumatici; riparazioni e manutenzione; quota ammortamento capitale; quota interessi sul capitale investito; assicurazione RCA; tassa automobilistica.

Sono esclusi parcheggi e costi di pedaggi.

 

Per il calcolo del fringe benefit

Per il calcolo del fringe benefit il punto di riferimento è il costo chilometrico basato sul parametro di 15mila KM per Goni e la quantità di emissioni di anidride carbonica secondo le fasce CK (25%, 30%, 40% e 50%) indicate nelle tabelle. Moltiplicando il valore chilometrico indicato dalle tabelle per 15.000 (15mila KM), si ottiene il valore stimato dell’auto aziendale nel corso dell’anno e, dividendolo per 12 si ottiene il valore del fringe benefit mensile da erogare al dipendente.

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