La possibilità di utilizzo del credito fiscali dei bonus edilizi in compensazione è aperta sia a chi ha ottenuto il il credito tramite sconto o cessione che ai privati che hanno effettuato i pagamenti tramite bonifici parlanti seguendo le regole previste dalla normativa.

L’uso del credito in compensazione deve avvenire con la stessa durata prevista per la detrazione ordinaria, quindi 10 anni per tutti i Bonus Edilizi e 5 anni per il Superbonus ed è possibile pagare via F24:

  • imposte sui redditi, relative addizionali e ritenute alla fonte;
  • IVA;
  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’IVA (cedolare sugli affitti e imposta sul regime forfettari, ad esempio);
  • IRAP;
  • IMU;
  • contributi previdenziali  (dal 1° luglio 2024 solo tramite gli strumenti digitali dell’Agenzia delle Entrate) ;
  • contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro e dai committenti di prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa (dal 1° luglio 2024 solo tramite gli strumenti digitali dell’Agenzia delle Entrate)
  • premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (dal 1° luglio 2024 solo tramite gli strumenti digitali dell’Agenzia delle Entrate)
  • interessi previsti in caso di pagamento rateale;
  • tasse sulle concessioni governative;
  • tasse scolastiche

 

Per ulteriori informazioni contattare il contabile di riferimento.