C’è tempo fino al 3 settembre per candidarsi alla nuova iniziativa di “osservazione professionale” nata all’interno del Patto per il lavoro e ispirato al modello del job shadowing
Milano, 19 giugno 2023 – Si apre oggi la fase di raccolta delle candidature per il nuovo “Patto per il lavoro. Il Comune cerca giovani tra i 18 e i 25 anni per il nuovo progetto “Osserva-lavoro”, il progetto di “osservazione professionale” nato nell’ambito del Patto per il Lavoro sul modello del “job shadowing” (lavoro-ombra) per cui il Comune cerca giovani tra i 18 e i 25 anni.
Il bando pubblico, accessibile da oggi sul sito istituzionale del Comune di Milano, resterà aperto fino al 3 settembre ed è dedicato a ragazze e ragazze diplomati, iscritti a un corso universitario o a un percorso post-diploma o a un altro percorso professionale.
Obiettivo della nuova iniziativa del “Patto per il lavoro” è offrire a giovani ragazze e ragazzi milanesi (residenti nella Città metropolitana di Milano o qui domiciliate per ragioni di studio e/o lavoro) l’opportunità di osservare da vicino e in concreto – proprio come un’ombra – il lavoro di una figura professionale di esperienza e di alto livello da un minimo di due a un massimo di cinque giorni nell’arco di un mese, immergendosi in alcune giornate lavorative “tipo” e verificando se quella professione è effettivamente in linea con le proprie attitudini e aspettative.
Un’opportunità unica che punta a ispirare e trattenere le ragazze e i ragazzi che portano avanti i loro percorsi di formazione nel territorio, incoraggiarne l’ambizione e la leadership, convincerli a valorizzare le loro competenze intraprendendo la professione dei sogni, facendo loro scoprire anche le molteplici opportunità di livello presenti nell’area metropolitana.
Per rendere efficace e mirata l’iniziativa e l’abbinamento tra tutor e osservatore o osservatrice, i candidati indicheranno nella compilazione della domanda il macro-settore (Impresa, Professioni, Settore Pubblico) specificando l’ambito professionale di interesse (dalle divisioni aziendali – come marketing, ricerca e sviluppo, design di prodotto, ICT solo per citarne alcuni – agli studi professionali in caso la preferenza riguardi una libera professione come studio legale, notarile, etc). Sarà il Comune di Milano, al termine della raccolta delle candidature sia di tutor che di candidati, a creare coppie ad hoc per una migliore riuscita del percorso.