Giunti alla vigilia del voto del 12 e 13 febbraio, Unione Artigiani Milano Monza-Brianza – unitamente alle organizzazioni di CLAAI Lombardia – ringraziano i candidati alla Presidenza di Regione Lombardia Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti che hanno accolto l’invito a confrontarsi con la nostra associazione.

Il Segretario Generale di CLAAI Lombardia e Unione Artigiani Marco Accornero ha consegnato ai tre candidati il nostro manifesto programmatico per le micro e piccole imprese e per l’artigianato. Ci riferiamo a 241mila imprese attive con 500mila addetti: insieme valgono il 13% del Pil Lombardo con un importo di circa 52 miliardi di Euro.

“Sono stati incontro intensi e come ci attendavamo di alto livello. I candidati presidente hanno esaminato con attenzione le nostre proposte – ha commentato il Segretario Accornero – e hanno inserito diversi nostri punti nei programmi di governo. Il confronto con i tre leader continuerà anche dopo il voto di metà febbraio”.

 

 

LE NOSTRE PRIORITÀ

  • Energia. Nuovi incentivi per l’autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, agevolazioni per il fotovoltaico sui capannoni.
  • Semplificazione. Mappatura, standardizzazione, digitalizzazione di tutti i rapporti PA-Imprese.
  • PMI e appalti. Valorizzazione imprese dei territori, incentivi per l’aggregazione delle MPI.
  • Export e Made in Italy. Agevolazioni per il marketing digitale e per usufruire dell’esperienza dei Temporary Export Manager per MPI.
  • Formazione. Campagna informativa per i giovani, Neet e disoccupati sui mestieri artigiani, ridisegno dei modelli formativi insieme alla imprese, sostegno a ITS e IFTS, apertura fondi interprofessionali per la formazione di autonomi e professionisti non ordinistici.
  • Riutilizzo aree dismesse. Favorire la realizzazione di cittadelle dell’artigianato per frenare l’espulsione del settore dai centri urbani.
  • Credito e incentivi per MPI. Valorizzazione ruolo dei Confidi, incentivi per rinforzare la struttura patrimoniale delle imprese, sostegno alle filiere, continuità nel tempo delle misure, un’attenzione specifica nei bandi al mondo delle MPI.