Il Comune di Milano ha pubblicato il 10 ottobre un Bando per la concessione di contributi aperto anche ai TAXI e che include micro, piccole e medie imprese, imprese artigiane, lavoratori autonomi titolari di partita iva ed enti del terzo settore per l’acquisto veicoli a minore impatto ambientale.
Con questo bando l’Amministrazione Comunale intende incentivare la sostituzione dei mezzi commerciali più inquinanti circolanti in Milano mediante l’erogazione di contributi per l’acquisto di veicoli nuovi (categorie: M1, M2, M3 – N1, N2, N3) e di motoveicoli o ciclomotori (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7). I contributi comunali si possono sommare a quelli statali!
È un’occasione da non perdere per gli imprenditori con mezzi inquinanti e che non possono/potranno accedere a Area B e Area C.
Unione Artigiani ti assiste! Contattaci subito e non perdere l’opportunità.
coopartmilano@unioneartigiani.it
02 8375941
Possono presentare domanda per i contributi:
- le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi unità locale o sede operativa in Milano;
- le imprese artigiane aventi sede legale e unità locale a Milano, TAXI INCLUSI, e/o licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano;
- i lavoratori autonomi titolari di partita IVA residenti in Milano e agli Enti del terzo settore aventi sede legale e operativa in Milano.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 2 milioni di euro. Il bando è già operativo e dura fino al 31 dicembre (salvo esaurimento risorse).
Ciascuna persona giuridica può presentare solo una domanda di contributo e richiedere il contributo fino a un massimo di cinque veicoli da scegliere in base alle seguenti opzioni disponibili:
- concessione di un contributo in euro a fondo perduto per l’acquisto di veicoli M1, M2, M3 – N1, N2, N3, nuovi di fabbrica, ad alimentazione elettrica, ibrida o benzina, omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni co2 ≤ 135 g/km. Solo per i veicoli M3, N2 > 7 t – 12 t e N3 è ammessa l’alimentazione diesel. Sono esclusi i veicoli ad alimentazione bifuel.
Per accedere al contributo è necessario provvedere, per ogni veicolo acquistato, alla radiazione, per demolizione o per esportazione all’estero (in questo caso con una riduzione del 20% sugli importi del contributo), di un veicolo.
- concessione di un contributo a fondo perduto, pari al 60% del costo totale, fino al massimo di € 3.000 (esclusa IVA) per l’acquisto di motoveicoli o ciclomotori, nuovi di fabbrica, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza, ad alimentazione elettrica.
Anche in questo caso per accedere al contributo è necessario, per ogni veicolo o ciclomotore acquistato, provvedere alla radiazione, per demolizione o per esportazione all’estero (in questo caso con una riduzione del 20% sugli importi del contributo), di un veicolo o motoveicolo o ciclomotore.
L’autoveicolo o motoveicolo o ciclomotore acquistato deve essere necessariamente intestato alla medesima persona giuridica che richiede il contributo ed immatricolato per la prima volta in Italia in data successiva al 01/01/2022. La proprietà dovrà essere mantenuta almeno per cinque anni dall’acquisto.
I contributi sono cumulabili esclusivamente con gli incentivi statali.