BANDO NUOVA IMPRESA REGIONE LOMBARDIA

ECCO CHI PUÒ PARTECIPARE E QUANTO PUÓ OTTENERE. 

DAL 27 APRILE LE DOMANDE PER I CONTRIBUTI DESTINATI

ALLE IMPRESE E ALLE PARTITE IVA AVVIATE

DAL 1° OTTOBRE 2022 A TUTTO IL 2023.

INTRODOTTO ANCHE UN CONTRIBUTO FORFETTARIO

DI 250€ PER LE SPESE GENERALI.

 

ATTENZIONE!

Importante novità. Sulla base della delibera n. 129/2023 di Regione Lombardia:

  • possono ottenere i contributi previsti dal bando Nuova Impresa 2023 anche le imprese costituite a partire dal 1° ottobre 2022 e che non abbiamo partecipato al bando 2022 ora chiuso
  • introdotta tra le spese ammissibili la voce “Spese Generali, da riconoscere in maniera forfettaria, e ha previsto come importo minimo dei titoli di spesa la cifra di 250€ oltre Iva

 

COSA DEVI FARE

 

A CHI È DESTINATO L’INCENTIVO 2023

  • Micro, piccole e medie imprese che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia dal 1° ottobre 2022 fino al 31 dicembre 2023.
    L’impresa:
    – deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva a decorrere dal 1° ottobre 2022
    – deve avere partita IVA attiva a decorrere dal 1° ottobre 2022

 

  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale
    – non iscritti al Registro delle Imprese
    – che hanno dichiarato l’inizio attività dal 1° ottobre 2022
    – che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° ottobre 2022
    – che hanno il domicilio fiscale in Lombardia, come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate.

 

 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro e a copertura delle sole spese in conto capitale.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.
Le spese 
dovranno essere sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa dal 1° ottobre 2022 ed entro il 31 dicembre 2023.
Sono ammissibili al contributo le sole spese in conto capitale, che dovranno costituire almeno il 50% del costo complessivo del progetto.

 

Più precisamente:

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.
Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

 

ATTENZIONE!

I bonifici devono essere effettuati dai conti correnti aziendali e NON da quelli personali con l’eccezione delle spese notarili per le quali è ammesso il pagamento dal conto corrente privato del socio di società.

• le imprese individuali possono esporre sul bando spese sostenute con il conto corrente intestato al titolare dell’impresa, in considerazione del fatto che non esistono obblighi normativi ad avere un conto corrente esclusivamente dedicato all’impresa;

• i professionisti con partita IVA individuale non iscritti al Registro imprese.

Solo nel caso delle imprese individuali, il conto corrente può essere cointestato tra legale rappresentante dell’impresa individuale e un altro soggetto.

 

Esempio 1:
Spese conto capitale: € 3.000
Spese conto corrente: € 3.000
Totale spese dell’investimento ammissibile: € 6.000

Contributo ammissibile: € 3.000

Esempio 2:
Spese conto capitale: € 8.000
Spese conto corrente: € 2.000
Totale spese dell’investimento ammissibile: € 10.000

Contributo ammissibile: € 5.000

Esempio 3:
Spese conto capitale: € 2.000
Spese conto corrente: € 8.000
Totale spese dell’investimento ammissibile: € 4.000

Contributo ammissibile: € 2.000

Esempio 4:
Spese solo conto capitale: € 10.000
Totale spese dell’investimento ammissibile: € 10.000

Contributo ammissibile: € 5.000

 

 

COME PARTECIPAREPer presentare la domanda di contributo e la rendicontazione va utilizzato esclusivamente l’applicativo http://webtelemaco.infocamere.it

Ulteriori informazioni sul bando a questo link.

PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Le imprese e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale devono presentare contestualmente:

  • la domanda di contributo
  • le fatture relative alle spese sostenute, quietanzate e la documentazione bancaria (estratto conto) con il preciso riferimento alla fattura

 

QUESTE LE SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio, trasporto, manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);

b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;

c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);

d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

 

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione;  2.  logistica;  3.  produzione;  4.  personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;

g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonchè per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;

h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;

i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

Non sono ammessi autoveicoli, ciclomotori, rimorchi e altri mezzi di cui al Codice della Strada.

 

 

CONTA ANCHE SE IL TUO BUSINESS È GREEN O DIGITALE

 

 

SONO AMMESSE AL BANDO TUTTE LE IMPRESE CON QUESTE ECCEZIONI

Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici ATECO:

  • — 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
  • — 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
  • — 92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
  • — 92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
  • — 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)