Inaugurato in via Ripamonti 88, lo SmartCityLab, incubatore e acceleratore certificato, laboratorio di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie, centro di promozione dell’innovazione urbana aperto alla cittadinanza.
SmartCityLab Milano è il risultato di un Accordo di Programma tra Comune di Milano, Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e sarà uno spazio dedicato all’imprenditorialità e all’innovazione urbana dedicata alle soluzioni per la Città Intelligente, ospitato da un edificio di oltre 2mila metri quadrati progettato con impianti sostenibili basati sullo sfruttamento di energie rinnovabili e realizzato da Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) guidato da PwC Italia e composto da LifeGateWay, LifeGate, Lhub, Webgenesys, Designtech.
Attraverso l’avvio di SmartCityLab Milano, il Comune rimarca l’interesse e l’impegno verso le tematiche della Città Intelligente, come testimoniano i numerosi progetti avviati negli ultimi anni. Tra tutti, Smart City e lo sviluppo del Gemello Digitale Esteso che mira a migliorare l’offerta di servizi pubblici digitali nell’area metropolitana attraverso la rappresentazione digitale della città, alimentata dai dati e dalle informazioni in tempo reale di tutti i servizi digitali sul territorio.
Situato in Via Ripamonti 88 (Municipio 5), lo SmartCityLab Milano sorge su un’ex area industriale dismessa di proprietà del Comune di Milano che è stata bonificata ed è il risultato di un accordo di programma sottoscritto dal Comune di Milano, che ha messo a disposizione l’area e che è proprietario dell’edificio, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha finanziato integralmente l’opera con 5 milioni di euro, e da Invitalia che si è occupata della progettazione e realizzazione della struttura.
L’edificio integra soluzioni sostenibili come geotermia, fotovoltaico, recupero acque piovane e verde pensile. Riduce dispersioni energetiche (classe A2/A1) e migliora il microclima con pareti verdi. Inoltre, favorisce l’isolamento acustico, aumenta la qualità dell’aria e biodiversità, garantendo efficienza energetica e basso impatto ambientale. È situato in una posizione strategica, all’interno del quadrante sud del capoluogo meneghino, con strette connessioni con i poli universitari e i centri di ricerca collocati nelle vicinanze, oltre alla presenza di spazi culturali di rilevanza internazionale, centri direzionali e aree in corso di rigenerazione – come l’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana, destinato ad ospitare il Villaggio Olimpico per le Olimpiadi Invernali 2026.