“La sentenza della Corte Costituzionale toglie certezze alla micro e piccole imprese del nostro Paese. Da oggi ogni causa di lavoro, eliminando il tetto delle 6 mensilità come indennizzo per i licenziamenti – commenta Marco Accornero, Segretario di Unione Artigiani – rappresenta un rischio per la sopravvivenza di ogni nostra azienda con meno di 16 dipendenti. Detto questo, non possiamo che prenderne atto.

Ci appelliamo quindi a Governo e Parlamento perché urgentemente, dopo un confronto con le associazioni di categoria, si metta mano immediatamente alla normativa e si indichino ai magistrati del Lavoro e alle parti criteri adeguati secondo quanto stabilito dalla Consulta come il settore di attività, il fatturato, gli anni di presenza sul mercato. Il rischio – conclude Accornero – per molte imprese è quello di rivedere al ribasso il numero di assunzioni previste, oltre 300mila solo nel comparto artigiano oltre che un aumento del contenzioso e senza sapere l’eventuale ammontare degli eventuali indennizzi che resta a discrezione del giudice”.

 

 

QUI IL TESTO DELLA SENTENZA

QUI IL COMUNICATO DELLA CORTE COSTITUZIONALE