SCUOLA-LAVORO, ALTERNANZA, STAGE, TIROCINIO, FORMAZIONE AZIENDALE: LE NUOVE NORME SU SALUTE E SICUREZZA PER OSPITARE PERSONE IN FORMAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO. PRIORITARIO AGGIORNARE IL DVR AZIENDALE

FONTE:

Manuale Informativo per la prevenzione 

Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, a cura del Ministero del Lavoro

 

Questa sintesi è diretta alle imprese che ospitano in alternanza, stage, tirocinio, formazione figure come studenti, docenti e personale con altre funzioni di scuole e centri di istruzione.

Per poter ospitare nuovamente gli studenti è oggi indispensabile procedere con un’aggiornamento del proprio DVR secondo quanto disposto da Inail e Ministero del Lavoro (vedi qui sotto).

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Con il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, (c.d. Decreto Lavoro), convertito con modificazioni nella legge 3 luglio 2023, n. 85, recante “Misure urgenti per l‘inclusione sociale e l‘accesso al mondo del lavoro”, si è proceduto a un rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni anche in tema di istruzione ed educazione.

Le novità riguardano:

1. l’estensione dell’assicurazione INAIL 

2. il rafforzamento delle misure per la salute e la sicurezza nei PCTO 

3. la costituzione del Fondo familiari di studenti vittime di infortuni 

Vediamo in dettaglio di cosa si tratta. 

1. Per l‘anno scolastico 2023-24 e l‘anno accademico 2023/24, con l’obiettivo di estenderlo in futuro, è prevista un‘estensione dell‘ambito di applicazione dell‘assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro nei settori dell‘istruzione e della formazione, comprese la formazione superiore (anche universitaria), la formazione aziendale e le attività di orientamento al lavoro. L’estensione assicurativa coinvolge tutti gli attori (personale docenti o con altre funzioni), oltre gli studenti delle attività di insegnamento apprendimento.

2. La progettazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l‘orientamento (PCTO),  deve essere coerente con il piano triennale dell‘offerta formativa (PTOF) e con il profilo culturale, educativo e professionale in uscita dei singoli indirizzi di studio offerti dalle istituzioni scolastiche. A tal fine, si impone alle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione l‘individuazione, nell‘ambito dell‘organico dell‘autonomia e avvalendosi delle risorse disponibili a legislazione vigente, del docente coordinatore di progettazione.

Si demanda, poi, a un decreto del Ministro dell‘Istruzione e del Merito l‘individuazione delle modalità per effettuare il monitoraggio qualitativo dei PCTO.

3. Si prevede inoltre l‘integrazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) da parte delle imprese iscritte nel registro nazionale per l‘alternanza con un‘apposita sezione all’interno della quale indicare le misure specifiche di prevenzione dei rischi e dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da adottare per gli studenti nei PCTO.

La sezione integrativa del DVR deve specificare “ogni altro segno distintivo utile ad identificare gli studenti“ (articolo 17, comma 4).

Si stabilisce, inoltre, che il registro nazionale per l‘alternanza scuolalavoro e la piattaforma dell‘alternanza scuola-lavoro istituita presso il Ministero dell‘Istruzione e del Merito, ridenominata «Piattaforma per i percorsi per le competenze trasversali e per l‘orientamento», debba assicurare l‘interazione e lo scambio di informazioni e di dati per la proficua progettazione dei PCTO (articolo 17, comma 5).

4. È istituito un Fondo per il riconoscimento di una misura di sostegno economico in favore dei familiari degli studenti, ivi compresi quelli universitari o dei percorsi di istruzione e formazione professionale, deceduti a seguito di infortuni occorsi, successivamente al 1° gennaio 2018, durante le attività formative. La dotazione del Fondo è pari a 10 milioni di euro per il 2023 e a 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2024. La definizione dei requisiti e dei criteri di determinazione della misura di sostegno, nonché delle modalità di accesso al Fondo, è demandata a un decreto ministeriale (articolo 17, commi da 1 a 3). Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, e con il Ministro dell’Università e della Ricerca che è stato firmato il 25 settembre 2023.


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