Bando. Contributi comunali a fondo perduto per MPMI di 9 Distretti Urbani del Commercio di Milano. La tua attività è inclusa? Tutte le info.

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE (MPMI) DEL COMMERCIO, DELLA RISTORAZIONE, DEL TERZIARIO E DELL’ARTIGIANATO UBICATE ALL’INTERNO DEGLI AMBITI TERRITORIALI DEI DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO DI MILANO

Per info e assistenza:

cdg@unioneservizi.it

02 8375941

1.     OBIETTIVI

Regione Lombardia e Comune di Milano, nell’ambito del progetto “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” con il presente avviso intendono sostenere, a seguito della grave crisi determinata dalla emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, la ripartenza delle attività economiche dei servizi ai consumatori e ai cittadini nonché l’avvio di nuove attività ubicate all’interno degli ambiti territoriali delle 9 polarità distrettuali del D.U.C. di Milano:

Brera, Buenos Aires, Galleria, Giambellino, Isola, Navigli, Sarpi, Ticinese, XXV Aprile.

2.     SOGGETTI BENEFICIARI

Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato con unità locali localizzate all’interno delle 9 polarità distrettuali del DUC di Milano, i cui perimetri sono raffigurati nell’allegato A al presente Avviso.

Sono escluse dal presente avviso pubblico le imprese che svolgono, nell’unità locale presso cui vengono realizzati gli interventi oggetto di contributo, attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO:

  • 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco
  • 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
  • 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse

3.     REQUISITI DEI SOGGETTI BENEFICIARI

È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:

  • essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
  • essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
  • disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:
    • svolgere attività di ristorazione, di somministrazione, di vendita diretta al dettaglio di beni o di servizi (quali – a titolo di esempio – acconciatori, estetisti, lavanderie, agenzie di viaggio, ecc.), con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
    • fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio;

Sono ammissibili aspiranti imprenditori nei DUC che soddisfino i seguenti requisiti:

  • non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • avviare entro il 30 settembre 2021 una attività economica (previa idonea presentazione di SCIA di inizio attività) che soddisfi i requisiti sopra previsti.

I requisiti di ammissibilità devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di contributo. La nuova unità locale ubicata nel D.U.C. deve essere aperta entro il 30 settembre 2021.

4.     TIPOLOGIA DI PROCEDURA ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo è concesso con procedura automatica, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98. Le domande verranno valutate e l’erogazione avverrà in base all’ordine cronologico di ricezione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto (non è soggetto a restituzione), a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale (investimenti), con eventuali spese accessorie di parte corrente. Il contributo previsto, per le domande ammissibili, sarà pari al 50% della spesa ammissibile (in conto capitale e di parte corrente) totale al netto di Iva, e in ogni caso non superiore ad un massimo complessivo per ciascuna unità locale di 3.000 Euro.

Il budget della spesa può essere composto anche interamente da spese in conto capitale.

  • SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITÀ

Il Budget minimo di spesa è pari a 1000 Euro. Risultano ammissibili le spese rientranti nel seguente elenco:

  1. spese in conto capitale:
    1. opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni come insegne, vetrine, saracinesche, ecc., adeguamento alle nuove esigenze di sicurezza);
    2. installazione o ammodernamento di impianti (es. impianto elettrico, idraulico, climatizzazione, videosorveglianza, ecc.);
    3. arredi e strutture temporanee;
    4. macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate, compresi computer, periferiche, lettori per i pagamenti carte di debito/credito, temperatura corporea, dispositivi per il contenimento del rumore, purché ad esclusivo dell’unità locale;
    5. veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
    6. realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc..
  2. spese di parte corrente aventi natura accessoria rispetto alle spese di investimenti:
    1. affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa
    2. spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc);
    3. materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
    4. canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
    5. spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
    6. servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci; spese per eventi e animazione;
    7. spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
    8. formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali.

6.     MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande dovranno essere presentate ESCLUSIVAMENTE attraverso la compilazione telematica. E’ possibile accedere direttamente dal seguente link:

https://formshd4.comune.milano.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SOSTEGNO_MPMI_DISTRET TI_COMMERCIALI

a partire dalle ore 12.00 di martedì 1/06/2021 entro e non oltre le ore 12.00 di mercoledì 30 giugno 2021, pena esclusione dalla procedura.

Sull’originale di ogni documento contabile riguardante le spese per le quali sono state ottenute le agevolazioni di cui al presente avviso, l’impresa deve riportare la dicitura “Spesa finanziata dal bando Distretti del Commercio “. In caso di fatturazione elettronica tali diciture devono essere inserite nello spazio riservato alla descrizione della fattura direttamente dal fornitore. Per le spese sostenute prima della pubblicazione del presente bando da parte del Comune di Milano, è necessario compilare l’Allegato B “Dichiarazione per fatture senza dicitura emesse prima dell’emanazione del bando da parte del Comune di Milano”.

Vedi le mappe dei 9 distretti del commercio coinvolti nel bando. La tua aziende rientra nei confini di uno di questi?

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Unione Artigiani della Provincia di Milano
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Codice fiscale 02066950151