‘PACCHETTO ENERGIA’ DA 64 MLN PER ARTIGIANI, COMMERCIANTI E IMPIANTI SPORTIVI. COSA DEVE FARE SUBITO IL TUO TECNICO. COME TI AIUTA UNIONE ARTIGIANI. OCCHIO ALLE SCADENZE.

Regione Lombardia ha varato il nuovo pacchetto economico, dal valore di 64 milioni di euro, destinato alle imprese artigiane, ai commercianti e agli impianti sportivi natatori e del ghiaccio. Le misure intendono supportare le aziende e le attività colpite dall’aumento dei costi dell’energia.

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Gli interventi regionali sono volti alla concessione di contributi a fondo perduto per interventi in tema di efficientamento energetico. Il provvedimento è dedicato esclusivamente alle realtà presenti sul territorio lombardo.

PACCHETTO ENERGIA ARTIGIANI

ATTENZIONE: 

  1. LA RELAZIONE DEL TECNICO VA CARICATA A PARTIRE DAL 9 GIUGNO SUL PORTALE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA CHE POTRÀ ESSERE EFFETTUATA A PARTIRE DAL 15 GIUGNO. DOVRÀ FIRMARLA UN TECNICO ESPERTO IN GESTIONE DELL’ENERGIA, INGEGNERE O ALTRI SOGGETTI ABILITATI E CON COMPETENZA CERTIFICATA. QUI IL FAC SIMILE: PAGINA 1PAGINA 2PAGINA 3
  2. OCCORRE AVERE LA CNS (CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI) AZIENDALE ATTIVA
  3. UNIONE ARTIGIANI POTRÀ INOLTRARE LA DOMANDA PER LA TUA IMPRESA MA ENTRO IL 24 GIUGNO DOVRÀ RICEVERE I DOCUMENTI NECESSARI E AVERE CONFERMA DEL CARICAMENTO DELLA RELAZIONE TECNICA DAL CONSULENTE DI FIDUCIA DELL’IMPRESA.

 

Questo il link al bando 
Per le imprese artigiane iscritte e attive al Registro Imprese da oltre 12 mesi con Ateco sezione C (manifatturiere), il cui investimento regionale è di 22,3 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 50.000 euro. Anche in questo caso il bando aprirà a giugno. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15.000 euro.

 

LE SPESE AMMISSIBILI
– Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di approvazione della delibera (26 aprile 2022), quietanziate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione
– Occorre presentare in fase di domanda e rendicontazione una relazione su un modulo, che verrà messo a disposizione da Regione Lombardia, di un tecnico iscritto all’Ordine professionale per materia che dettagli investimento di efficientamento ed evidenzi risparmio enegetico.Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile)
– le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative a:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h)
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PACCHETTO ENERGIA PICCOLO COMMERCIO
Per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi (Codici ATECO ancora da definire) ma operative da almeno da 12 mesi a cui sono dedicati di 10.745.000 €, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30.000 euro. Sono ammissibili progetti con un ammontare minimo pari a 4.000 euro. Il bando aprirà il 15 giugno.
Questa la relazione da compilare e allegare alla domanda. Va firmata da un tecnico esperto in Gestione dell’Energia, Ingegnere o altri soggetti abilitati e con competenza certificata (vedi pagina 1).
La domanda andrà caricata su http://webtelemaco.infocamere.it

 

Questi gli Ateco che possono partecipare al bando
  • G 47 Commercio al dettaglio
  • I 56 Attività dei servizi di ristorazione J 58 Attività editoriali
  • J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici L 68.3Attività immobiliari per conto terzi
  • N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese P 85Istruzione
  • R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento
  • S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
  • S 96 Altre attività di servizio alla persona

In attuazione della l.r. 8/2013 sono escluse dal contributo le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

 

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PACCHETTO ENERGIA SPORT
Per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, Regione Lombardia ha deciso di attivare un intervento finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico degli impianti sportivi. Il sostegno pubblico consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 euro

 

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