Emergenza sanitaria.
Il CdA di ENASARCO dopo aver deliberato all’unanimità uno stanziamento di oltre 8,4 milioni di euro per gli agenti in difficoltà, ha approvato il nuovo regolamento delle prestazioni assistenziali 2020, che è stato pubblicato integralmente a questa pagina.
Dalla serata del 3 aprile 2020 è possibile inviare le domande online, tramite l’area riservata in Enasarco, per le seguenti prestazioni:
- contributo di maternità;
- contributo per nascita o adozione;
- erogazioni straordinarie.
Rispetto al precedente documento, sono state inserite le erogazioni straordinarie in conseguenza dell’epidemia Covid-19.
Il Consiglio valuterà, inoltre, eventuali altre richieste di supporto, se determinate da ragioni di assoluta gravità.
Le richieste per il contributo straordinario, che potranno essere presentate a partire dalla serata del 3 aprile e fino al 30 aprile stesso, saranno soddisfatte secondo il seguente ordine:
- decesso dell’iscritto.
- contagio da Covid-19 dell’iscritto.
- forte diminuzione delle provvigioni.
Oltre a questa priorità, i contributi verranno assegnati tramite bandi quadrimestrali, secondo una graduatoria di reddito dal più basso al più alto.
Le richieste che non risulteranno beneficiarie dell’erogazione, perché fuori graduatoria rispetto al budget, concorreranno d’ufficio ai bandi successivi. E’ bene chiarire che non verrà applicato alcun criterio cronologico di invio delle richieste, pertanto si raccomanda di evitare l’eccessiva concentrazione di richieste nei primi giorni al fine di evitare code informatiche.
Sono disponibili sul sito www.enasarco.it tutte le informazioni di dettaglio.
Tra le informazioni da comunicare agli iscritti, la Fondazione Enasarco ha ricordato che la fattispecie per l’affezione polmonare da Covid-19 è ricompresa all’interno dei casi di ospedalizzazione previsti dalla copertura sanitaria integrativa a favore degli iscritti.
Informazioni: Ufficio contabilità numero verde 800-960409
“L’Unione Artigiani Vi è vicina in questo momento di grande difficoltà. Ce la faremo!”