Internet: i fattori per la visibilità locale 2019

Il report di riferimento sulla visibilità locale
E’ stato recentemente pubblicata da Moz l’annuale classifica dei fattori che determinano la visibilità delle attività locali nei risultati delle ricerche e sulle mappe.
Moz è uno dei più autorevoli siti per la visibilità on-line. La ricerca contiene i risultati di un sondaggio presso un numero elevato di professionisti e agenzie che operano quotidianamente per la visibilità dei loro Clienti e hanno condiviso quanto riscontrato nella pratica quotidiana
E’ un report che viene generato ormai da diversi anni e rappresenta un riferimento unico ed essenziale per tutto il settore del Web Marketing
Le categorie della visibilità locale

Le categorie di fattori individuati e le relative percentuali di incidenza
- 25.12% – corrispondenza delle informazioni contenute in Google My Business
vicinanza, categoria, termini di ricerca nel nome, ecc - 16.53% – link al dominio
testo del link, autorità del dominio, numero di link al dominio, ecc. - 15.44% – recensioni
numero di recensioni, tempi di risposta, eterogeneità delle recensioni, ecc - 13.82% – informazioni sull’attività
presenza del NAP – Nome Indirizzo Telefono – , autorevolezza del dominio, ecc. - 10.82% – citazioni di Terzi
presenza sulle directory e portali di settore, consistenza del NAP nella presenza on-line, volume delle citazioni, ecc. - 9.56% – comportamento degli utenti
percentuale di click rispetto alle visualizzazioni, numero di click to call, numero di prenotazioni, ecc. - 5.88% – personalizzazioni
- 2.82% – presenza Social
coinvolgimento su Google, coinvolgimento su Facebook, Twitter, ecc.
Entriamo in qualche dettaglio
Un numero elevato di fattori
Come si vede il numero dei fattori presi in considerazione dall’algoritmo è molto elevato, ma è normale che sia così.
La visibilità locale sta diventando sempre più essenziale e Google deve proporre le risposte più appropriate e garantire la miglior “user experience” agli utenti.
Google My Business è sempre il fattore principale
E’ interessante notare come al primo posto con un’incidenza superiore al 25% sul risultato ci siano elementi della scheda Google My Business (GMB, lo strumento fondamentale per la visibilità locale).
Sono fattori sotto il totale controllo dell’Artigiano e dell’Imprenditore: cosa e dove viene offerto, consistenza con la ricerca e vicinanza di chi ricerca.
Importanza dei link
Subito dopo però troviamo dei fattori decisamente diversi, da specialisti dell’on-line piuttosto che da fornitori locali: l’esistenza e la quantità di back-link, cioè di collegamenti da terzi al sito (sito che ovviamente va collegato dalla scheda Google My Business) e l’autorevolezza del dominio.
Sono oltretutto fattori giudicati in crescita rispetto agli anni precedenti, dedicare qualche risorsa a svilupparli potrebbe creare un vantaggio competitivo interessante in settori in cui sono normalmente ignorati.
Recensioni da ottenere e gestire
Al terzo posto, ancora qualcosa sotto il controllo del’Impresa: le recensioni, intese sia come numero (chiediamo le recensioni ai Clienti !) che come “voto” delle valutazioni (e qui l’on-line non c’entra, ma solo la soddisfazione del Cliente), che come velocità e capacità di risposta.
Abbiamo già parlato dell’importanza di rispondere a tutte le recensioni, anche a quelle negative, e questa si conferma una pratica utilissima.
Cura di tutte le informazioni
Al quarto posto ancora elementi di semplice ma indispensabile ottimizzazione: la presenza sulla scheda di tutte le informazioni e la loro consistenza con tutta la presenza on-line dell’attività.
In particolare sembra confermata l’importanza delle immagini, e della loro gestione (Google “apprezza” la segnalazione da parte del proprietario di immagini non attinenti caricate da terzi).
Diventano rilevanti le nuove funzioni introdotte nel 2018: l’uso dei post, l’uso della funzione prodotti o servizi (presenti o meno, a seconda della categoria dell’offerta).
Per il 2019 c’è da aspettarsi un ruolo in crescita per la funzione “chat” recentemente introdotta
Attenzione a procedere a una revisione regolare delle informazioni: GMB consente la modifica della scheda anche da parte degli utenti; eventuali errori immessi da terzi sostituiscono le informazioni corrette, se non sono prontamente annullati dal proprietario della scheda.
Ho parlato diffusamente di queste problematiche e su come operare in questo post del mio blog.
Ancora elementi esterni, ma più semplici
Seguono altri fattori esterni, simili a quanto presente nella seconda categoria, ma forse più facilmente gestibili: l’identificazione delle directory e l’iscrizione alle più rilevanti è una attività semplice confrontata con lo sviluppo dell’autorevolezza del dominio
La minimizzazione dei social
A mio avviso molto interessante e sorprendente la pressoché totale irrilevanza della presenza e dell’“engagement” (cioè follower e “mi piace”) sui social, anche contraddittoria con i fattori di autorevolezza precedentemente segnalati.
A pensar male direi che l’ormai imminente chiusura di Google+ abbia invogliato Google a minimizzare questi elementi per non mettersi in posizione di totale sudditanza verso Facebook, Twitter, ma ancor più Instagram, il social in più grande sviluppo e trasformazione
In conclusione
Qualche piccola sorpresa dal report ma fondamentalmente la conferma del contributo di tanti elementi alla visibilità complessiva di cui una parte preponderante sotto il controllo dell’Artigiano o dell’Impresa.
Migliorare il proprio posizionamento richiede applicazione e pazienza, ma l’impegno è ampiamente giustificato dalla rilevanza fondamentale che la visibilità locale rappresenta per qualsiasi impresa, di qualsiasi settore, che operi su un territorio.

Per saperne di più
Chi volesse approfondire, può trovare il report completo di Moz a questo link
Ing. Francesco d’Amico, Consulente Web Marketing
Responsabile dello “Sportello Internet” di Unione Artigiani, il servizio di consulenza gratuita per gli Associati
L’immagine utilizzata sotto il titolo è stata realizzata da Henry Perks e scaricata da Unsplash
L’immagine della vetrina è stata realizzata da Kaique Rocha e scaricata da Pexels